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È morta l’attivista no vax statunitense Veronica Wolski. Dopo aver contratto il covid, la donna di 64 anni aveva sviluppato una forma acuta di polmonite che unita al suo pregresso ipertiroidismo non le ha purtroppo lasciato scampo.
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Morta di covid Veronica Wolski
Vicinissma al movimento QAnon, secondo il quale i poteri occulti avrebbero agito contro Donald Trump, Veronica Wolski era famosa nel mond no vax grazie ai suoi video pubblicati sui social nei quali cercava in tutti i modi di screditare la vaccinazione contro il coronavirus.
Covid, morta l’attivista no vax Veronica Wolski
Dopo aver contratto il covid, per lei era stato necessario il ricovero all’Amita Health Resurrection Medical Center dove la donna avrebbe chiesto – stando a quanto riferito dai media americani – di essere curata con l’ivermectina. La Wolski avrebbe inoltre condiviso questa sua volontà su un gruppo Telegram no vax e il diniego da parte del nosocomio aveva portato a diverse proteste da parte degli attivisti fuori dall’ospedale.
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Morta Veronica Wolski, volevaa combattere il covid con l’ivermectina
Si ricorda che l’ivermectina è un formaco solitamente utilizzato per trattare malattie causate da vermi parassiti e che, al momento, non vi siano evidenze scientifiche che possa essere utile a combattere il covid-19. La vicenda ha costretto il nosocomio ha dichiarare che i suoi medici, in conformità alle linee guida della Food and Drug Administration e dei Centers for Disease Control and Prevention, non utilizzano l’ivermectina per curare i pazienti affetti da coronavirus.