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Morta Ester Arzuffi, la madre di Massimo Bossetti

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E' morta a 71 anni la mamma di Massimo Bossetti. Ester Arzuffi era malata da tempo, il figlio è riuscito a farle visita

Lutto per Massimo Bossetti. E’ morta, all’età di 71 anni, la madre Ester Arzuffi; secondo quanto si è appreso la donna era malata da tempo, oltre ad aver trascorso anni non facili a causa della situazione che ha coinvolto il figlio, ritenuto colpevole dell’omicidio di Yara Gambirasio, la ginnasta scomparsa il 26 novembre 2010 e trovata senza vita, nel febbraio del 2011, in un campo di Chignolo d’Isola. Stroncata da un male incurabile che l’aveva colpita da poco, la donna non è riuscita a vincere la sua battaglia: è deceduta in ospedale a Ponte San Pietro, in provincia di Bergamo, non distante da dove abitava, a Terno d’Isola. Stando a quanto riferito dalla redazione di Quarto Grado, che da anni segue la vicenda processuale legata all’omicidio di Yara e che ha indagato anche nella sfera privata di Bossetti e della famiglia, proprio Massimo Bossetti avrebbe ottenuto il permesso della Corte d’Appello di Brescia per recarsi a visitare la madre poco prima della sua morte.

Ester sempre presente alle udienze del processo

Non è mai mancata, Ester Arzuffi, alle udienze del processo d’appello a Brescia. La donna, morta a 71 anni, vi prendeva parte insieme alla figlia Laura Letizia, e c’era anche il 18 luglio, quando dopo 15 ore di camera di consiglio, venne letta dal presidente Enrico Fischetti la sentenza di condanna all’ergastolo per Massimo Bossetti. Secondo la donna, e dal 2014 non ha mai cambiato idea, il muratore di Mapello era innocente. “Credo – ha dichiarato il giorno della sentenza di secondo grado inflitta a Bossetti – che sia impossibile come possa sentirsi mio figlio in carcere da innocente. Spero solo che la forza che ha avuto fino a oggi continui. È importante che esca fuori la verità anche per sapere cos’è successo davvero a quella povera creatura di Yara“.

Bossetti dalla madre prima del decesso

A conferma del fatto che Massimo Bossetti abbia avuto la possibilità di andare a trovare la madre vi sono le dichiarazioni dell’avvocato difensore, il quale ha sottolineato che gli agenti hanno dimostrato “grande sensibilità e umanità”. Che Ester Arzuffi abbia portato con sè dei segreti non è chiaro: certo è, ha ricordato il legale, che la donna si è battuta combattendo fino all’ultimo per il proprio figlio, fiduciosa della sua innocenza e senza mai cambiare idea.

L’arresto di Bossetti, la ‘nuova’ vita di Ester

Quando Massimo Bossetti venne arrestato, il 16 giugno del 2014, la vita di Ester Arzuffi cambiò per sempre. L’accusa nei confronti del muratore di Mapello era pesantissima, omicidio della piccola Yara. Nato il 28 ottobre del 1970 insieme alla sorella gemella Laura Letizia, si è scoperto grazie all’esame del Dna che Bossetti non è stato concepito con il marito di Ester, Giovannni, ma con l’autista di pullman Giuseppe Guerinoni (morto nel 1999). Ma pur davanti all’evidenza la donna ha negato che il padre di Massimo fosse Guerinoni, e lo ha fatto anche di fronte alla moglie di Bossetti, la nuora Marita Comi. Un giallo nel giallo, districato grazie alle scrupolose indagini della polizia scientifica.