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Morta Marina Ripa di Meana, lottava da anni contro il cancro

Il personaggio

Morta oggi, venerdì 5 gennaio 2018, Marina Ripa Di Meana. Da 16 anni lottava contro il cancro e “sapeva” che non avrebbe avuto un altro Natale.

Lutto nel mondo televisivo italiano: si è spenta oggi, venerdì 5 gennaio, all’età di 76 nella sua casa di Roma e alla presenza dei suoi cari, Marina Di Meana. Da tempo la marchesa lottava contro il cancro. Il sito Dagospia riferisce che tempo fa la moglie di Carlo Ripa di Meana aveva detto ai suoi amici che questo sarebbe stato il suo “ultimo Natale” e purtroppo è stata profetica.

Risultato di una terapia

Nel maggio scorso era stata ospite a Pomeriggio Cinque di Barbara D’Urso mostrandosi con una particolarissima veletta sul viso: non era soltanto una delle sue solite eccentricità, ma soprattutto una scelta dettata dal voler nascondere i segni sul viso lasciati dalla terapia, per il male contro cui aveva lottato per 16 anni.

A Pomeriggio Cinque

Il personaggio

La nobildonna

Marina Elide Punturieri, questo era il suo nome di battesimo, era nata a Reggio Calabria il 21 ottobre del 1941, ed è nota per essere stata prima moglie del duca Alessandro Lante della Rovere – dal quale ha avuto la figlia Lucrezia, oggi attrice – e poi di Carlo Ripa di Meana – i testimoni di nozze per lei erano stati gli scrittori Alberto Moravia e Goffredo Parise, e per lui il leader socialista Bettino Craxi -. La nobildonna aveva anche avuto un’importante relazione con il pittore Franco Angeli.

Era stata stilista e scrittrice, ma negli ultimi anni era stata famosa nota soprattutto per essere stata ospite di famosi salotti televisivi e un personaggio del tutto particolare.

Come stilista, in gioventù aveva aperto un’atelier di alta moda nientemeno che nella mitica Piazza di Spagna a Roma, mentre come scrittrice ha pubblicato una decina di libri, soprattutto autobiografici, ma anche storie romantiche e gialli. Dai suoi libri “I miei primi quarant’anni” con Carol Alt e “La più bella del reame”, sono stati tratti anche dei film negli Anni Ottanta.

Noto il suo amore per gli animali – spesso era comparsa in TV e sulle riviste con i suoi amati cani – e dagli Anni Novanta aveva partecipato a campagne ambientaliste in Italia e all’estero come quella contro lo sterminio dei cuccioli di foca, contro l’utilizzo di pelli e pellicce nel mondo della moda, contro le corride in Spagna, contro gli esperimenti nucleari portati avanti dalla Francia nell’Atollo di Mururoa, nella Polinesia Francese, e più recentemente anche campagne culturali e mediche per la salvaguardia del Pincio (2008), per tenere aperto lo storico Ospedale romano di San Giacomo e ovviamente per la diagnosi precoce dei tumori.

I familiari fanno sapere che per volontà della marchesa non ci saranno cerimonie funebri.