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Morta Milly Gualteroni, caduta dal balcone di casa

Morta Milly Gualteroni, giornalista di Vogue

Una delle più importanti firme di Vogue e Cosmopolitan, per anni ha combattuto contro la depressione e l'abuso di psicofarmaci.

È morta per un banale incidente domestico. Milly Gualteroni, all’anagrafe Amalia, è deceduta nella sua casa di Sondrio dopo essere caduta dal balcone. Un vicino di casa l’ha trovata per terra e ha dato l’allarme, ma per la donna non c’è stato niente da fare. Milly è diventata famosa per la sua dipendenza da psicofarmaci da cui si era liberata e che aveva raccontato nel libro Strappata dall’abisso. La scrittrice e giornalista collaborava da quasi 30 anni con testate importanti come Vogue Italia e Cosmopolitan.

Morta Milly Gualteroni

Se n’è andata senza preavviso, per un banale incidente nella sua casa di Sondrio. Amalia, meglio conosciuta come Milly Gualteroni, è morta all’età di 61 anni per un grave trauma. La donna è caduta dal balcone della sua abitazione al quinto piano, il 16 giugno. Stava approfittando del fine settimana per pulire i vetri delle finestre. Per farlo è salita in piedi sulla scala ma questa decisione si è rivelata fatale. Ha perso l’equilibrio ed è caduta nel vuoto per diversi metri prima di toccare il suolo.

Un vicino di casa l’ha trovata distesa per terra, priva di sensi, e ha immediatamente chiamato i soccorsi. Milly è stata trasportata dall’ambulanza in ospedale, ma ormai era troppo tardi.

La polizia di Sondrio ha effettuato alcune indagini in loco per ricostruire la dinamica della morte e sembra per ora confermare l’ipotesi del tragico incidente.

Da Vogue agli psicofarmaci

Con la morte di Milly Gualteroni, la stampa milanese ha perso una firma importante. La passione per la scrittura l’ha sempre accompagnata e l’ha fatta arrivare tra le migliori riviste patinate della capitale lombarda, fino a diventare collaboratrice di Vogue Italia e Cosmopolitan.

Ma la vita di Amalia è una medaglia a due facce. Il suo successo nel mondo del lavoro nasconde una profonda depressione che la accompagna per anni. Ad aggravarla, due drammatici lutti familiari. Prima il suicidio del fratello. Poi la malattia del padre, noto medico che scopre di soffrire di tumore e per questo si toglie la vita.

Il dolore spinge Milly ad avvicinarsi agli psicofarmaci, di cui presto comincia ad abusare, fino all’iniezione di una dose particolarmente massiccia nel tentativo di togliersi la vita. Cercherà ancora, in seguito, di suicidarsi gettandosi in un canale, avendo ormai perso ogni speranza. Fino a quando, nella disperazione, non trova un appiglio nella fede.

È stata la stessa Gualteroni a raccontare la sua storia, fin nelle sue pieghe più cupe, nel libro Strappata dall’abisso. Una vita fatta di dolore e lotte continue, ma anche di un gioioso riscatto: una battaglia combattuta troppo a lungo e vinta con troppa tenacia per finire all’improvviso in un tragico incidente.