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Mortale a Reggio Emilia, forse la donna di 64 anni deceduta nello schianto avvenuto a Casalgrande ha accusato un malore: l’ipotesi è stata avanzata sul Resto del Carlino in merito allo schianto che ha ucciso Maria Paola Ferrari, originaria di Iano di Scandiano.
Mortale a Reggio Emilia, l’ipotesi del malore alla guida prima dello scontro
Lo storico del sinistro è quello, tragico, per cui nel pomeriggio di ieri, 17 gennaio, lungo la Statale 10 nel punto in cui confluisce nella provinciale 147 una Fiat Panda ed una Toyota Rav4 si sono scontrate. Ad avere la peggio l’utilitaria con Maria Paola alla guida, che era uscita di strada e si era intraversata di muso in una cunetta a ridosso di un muro.
Un malore dietro al mortale di Reggio Emilia: i soccorsi ed i primi rilievi
La conducente del suv, una 68enne di Scandiano, aveva riportato ferite non gravi. Sul posto, oltre le pattuglie della Polizia stradale di Castelnovo Monti, erano giunte le unità del 115 e i mezzi di soccorso della centrale operativa del 118. Purtroppo per Maria Paola non c’era stato più nulla da fare.
L’ipotesi tutta da verificare del malore che avrebbe “innescato” il mortale a Reggio Emilia
In queste ore starebbe prendendo piede l’ipotesi, suffragata dalla sola lettura mediatica, che a determinare il decesso della donna possa essere stato un malore che a sua volta avrebbe funto da “innesco” allo scontro. Ipotesi quanto meno azzardata anche a considerare fonti primarie, visto che data la collocazione temporale del sinistro non sono ancora disponibili referti medici sulla vittima e conseguenti accertamenti sulle dinamiche del sinistro.