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Morti sul lavoro: tre casi diversi in Lombardia in un solo giorno

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Giovedì nero in Italia per le cinque morti sul lavoro in meno di 24 ore: tre casi solo in Lombardia

È allarme morti sul lavoro in Italia, i numeri da inizio 2023 sono spaventosi e nella solo giornata di ieri ci sono stati ben cinque casi differenti, tre in Lombardia. La Cgil commenta: “Viviamo una guerra continua“.

Morti sul lavoro: giovedì nero in Lombardia, deceduti tre operai in sette ore

A distanza di nemmeno sette ore l’uno dall’altro, tre lavoratori hanno perso la vita in Lombardia nella giornata di ieri. Giovedì 25 Maggio sarà ricordato come un giorno nero in Italia: oltre ai tre deceduti al Nord ci sono stati, infatti, altri due morti tra Sardegna e Calabria. Il primo caso si è verificato alle 8.41 a Trezzano sul Naviglio (Milano): a perdere la vita è stato il 25enne Ruman Abdul, cittadino del Bangladesh che era al suo primo giorno di lavoro. Verso le 11:30, poi, la tragedia a Bagolino, nella provincia di Brescia, dove un 33enne è morto mentre tagliava alcuni alberi. Infine, il caso di Cantù: sfortunato protagonista il 62enne che era al lavoro all’interno di un cantiere di ristrutturazione di una abitazione. L’uomo è morto a causa delle ferite alla testa riportate dopo una caduta di tre metri.

I numeri del 2023: centinaia e centinaia di vittime

Secondo i dati riferiti da Inail e associazioni di sindacati, quelle di ieri si vanno a sommare alle centinaia di morti sul lavoro già accadute nel 2023 nel nostro Paese. Il trend è negativo da anni, basti pensare alle 1500 morti del 2022, ma la situazione non sembra migliorare. La Cgil attacca: “Viviamo una guerra continua“, mentre la Cub (Confederazione Unitaria di Base) chiede maggiori controlli e l’introduzione dell’omicidio sul lavoro.