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E' morto Alfie Evans: "al nostro bimbo sono spuntate le ali"

alfie evans

I genitori del piccolo Alfie ha annunciato la sua morte con un messaggio su Facebook, milioni di messaggi di cordoglio da ogni parte del mondo

Ha combattuto con tutte le sue forze ma purtroppo il triste epilogo è inesorabilmente arrivato. Il piccolo Alfie Evans è morto durante la notte del 28 aprile 2018, gettando nello sconforto non soltanto i suoi genitori, che hanno dato il triste annuncio su Facebook ma anche milioni di persone in tutto il mondo che nelle ultime settimane hanno conosciuto il bambino, la sua patologia dalla rapida evoluzione ed hanno seguito i passi del processo scaturito dalla decisione dei medici dell’ospedale di Liverpool, presso il quale era ricoverato, di staccare i macchinari che di fatto lo tenevano in vita. Ma Alfie è riuscito comunque sopravvivere, respirando autonomamente per alcune ore lasciando tutti sorpres, medici inclusi.

Alfie, il messaggio di Kate e Thomas

I genitori di Alfie hanno deciso di salutare il figlio, morto alle 2:30 della notte, le 3:30 in Italia, con un doppio messaggio, annunciando al mondo la sua scomparsa: “Al nostro bimbo – ha scritto la mamma Kate James – sono spuntate le ali intorno alle 2.30. I nostri cuori sono spezzati. Grazie a tutti per il sostegno”. Sempre sul social network, il padre Thomas ha invece aggiunto: “il mio gladiatore si è arreso e si è guadagnato le ali. Abbiamo il cuore spezzato. Ti voglio bene figlio mio”. Sono già milioni i feedback del web, tra like e commenti di cordoglio per la morte di Alfie.

Cinque giorni senza respiratore

Alfie è riuscito a sopravvivere per cinque giorni senza ventilatore artificiale. Il piccolo di 23 mesi, affetto da una malattia neurologica degenerativa grave, li ha trascorsi lottando con tutte le sue forze, mentre intorno a lui proseguiva senza sosta la battaglia legale che ha coinvolto persino Papa Francesco ed i governi di diversi Paesi, tra i quali l’Italia che si è offerta di concedere la cittadinanza al bambino perchè potesse essere trasportato nella nazione. Questo purtroppo non è avvenuto tanto che i genitori hanno rinunciato alla speranza che Alfie potesse essere portato all’ospedale vaticano del Bambino Gesù, che si era detto pronto a ricoverarlo e accoglierlo. Consapevoli del fatto che per Alfie Evans le ore erano contate, mamma e papà del piccolo stavano trattando con i medici la possibilità di poterlo portare a casa. Già dallo scorso giovedì infatti, il padre ha chiesto ai sostenitori di interrompere la mobilitazione che stavano portando avanti da giorni, anche all’ingresso dell’ospedale di Liverpool, lasciando che la famiglia trascorresse gli ultimi momenti con Alfie in pace.