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Morto chef Giovanni Scanzi: stava attraversando la strada

Giovanni Scanzi

Investito da una Fiat 500 lungo la provinciale in direzione Lallio, piccolo centro nella bergamasca. E' morto così lo chef 24enne

Una vita di sogni andata in fumo per sempre. Sacrifici e desideri da realizzare, un futuro da costruire. Tante opportunità nascoste e tutta una vita davanti a sé. Se n’è andato tutto per Giovanni Scanzi, giovane chef bergamasco che ha perso la vita in un incidente stradale. Aveva 24 anni.

Addio allo chef Giovanni Scanzi

La tragedia si è verificata nella mattinata di sabato primo settembre lungo l’ex statale 525 a Lallio, nel bergamasco. Il giovane chef doveva andare a ritirare l’auto dal meccanico. I colleghi lo aspettavano al lavoro alle 10, ma lui lì non è mai arrivato. Le esequie si terranno nella frazione San Gallo di San Giovanni Bianco, dove viveva. I funerali sono previsti per il pomeriggio di martedì 4 settembre 2018. Il giovane avrebbe compiuto 24 anni il giorno di Natale. Con lui c’era papà Massimo. Ora ricoverato in ospedale, sta lottando tra la vita e la morte.

Nel pomeriggio di domenica 2 settembre il feretro è stato trasportato nella chiesetta vicino alla parrocchia di San Gallo. E sono stati molti gli amici e i conoscenti che hanno voluto essere presenti per un ultimo saluto prima dei funerali. Giovanni era piuttosto conosciuto in valle e nell’ambiente dei locali bergamaschi.

Si è diplomato presso l’Alberghiero di San Pellegrino, Giovanni aveva lavorato prima in cucina al rifugio Camoscio, poi era stato cuoco alla Wiener Haus di Curno, per poi trasferirsi al Bù Cheese Bar in pieno centro a Bergamo, locale di successo negli ultimi anni.

Sabato, al momento del tragico incidente, Giovanni Scanzi doveva ritirare l’auto da un meccanico di Lallio. Per raggiungere l’officina aveva attraversato a piedi l’ex statale con il padre Massimo. Entrambi sono stati travolti da una Fiat Cinquecento, che li ha scagliati in un fosso.