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Morto don Giovanni Gnaldi: addio al missionario che ha servito in Perù e in Bangladesh

don Giovanni Gnaldi

Don Giovanni Gnaldi è morto all’ospedale di Città di Castello: il religioso aveva svolto un lunghissimo servizio missionario in Perù e in Bangladesh.

Don Giovanni Gnaldi è morto presso l’ospedale di Città di Castello: il religioso aveva svolto un lungo servizio missionario iniziato negli anni ’80 del secolo scorso e concluso nel 2017.

Morto don Giovanni Gnaldi: addio al missionario che ha servito in Perù e in Bangladesh

Nel primo pomeriggio di venerdì 11 febbraio, don Giovanni Gnaldi si è spento presso l’ospedale di Città di Castello, in provincia di Perugia, dove era ricoverato da alcuni giorni.

Il religioso, nato a Citerna il 28 aprile 1944, ha svolto un lunghissimo servizio missionario tra gli anni ’80 e il 2017. Tra il 1984 e il 2009, infatti, ha esercitato l’attività missionaria come sacerdote fidei donum in Perù mentre, tra il 2011 e il 2017, è stato in Bangladesh.

Recentemente, era uscito il volume ¡Asi es la vida!, nel quale il sacerdote aveva deciso di raccontare l’esperienza vissuta durante gli anni da missionario attraverso una serie di lettere che aveva scritto ai suoi amici. Il denaro ottenuto dalle vendite è stato devoluto a opere missionarie che aveva avviato negli anni.

Camera ardente e funerali del missionario

Don Giovanni Gnaldi, concluso il Seminario Romano, era stato ordinato sacerdote a Pistrino nel 1970. Successivamente, era stato parroco di Somole (1971-1974) e vicario parrocchiale a San Pio X in Città di Castello (1974-1983).

Dopo aver concluso il servizio missionario in Bangladesh nel 2017, il sacerdote ha prestato servizio pastorale in qualità di collaboratore in Cattedrale, nella parrocchia San Pio X e al santuario di Canoscio.

La camera ardente di don Giovanni Gnaldi è stata allestita presso l’ospedale di Città di Castello mentre i funerali verranno celebrati alle ore 15:00 di domenica 13 febbraio presso la chiesa parrocchiale di San Pio X. La salma, infine, verrà tumulata al cimitero di Citerna.