Cristiana Lenoci Il celebre cantante dei Queen, Freddie Mercury, morì a soli 45 anni. L’autopsia stabilì che aveva contratto una broncopolmonite a causa dell’Aids.
Venticinque anni fa, il 24 Novembre 1991, moriva il cantante del celebre gruppo musicale dei “Queen”, Freddie Mercury. Il cadavere del famoso frontman dei Queen fu ritrovato nella sua casa di Londra, e l’autopsia effettuata sul corpo stabilì che il decesso era stato la conseguenza di una broncopolmonite le cui complicanze erano da attribuire al virus dell’Aids, che evidentemente il cantante aveva contratto qualche tempo prima. Freddie Mercury aveva soltanto 45 anni. Esattamente due giorni prima di morire, Freddie Mercury aveva annunciato di essere malato di Aids in un comunicato stampa.
Come ha rivelato Peter Freestone, il suo assistente personale, Freddie Mercury era solito frequentare night club in cui incontrava omosessuali e qui praticava sesso liberamente. Inoltre, in questi locali trasgressivi, beveva Vodka e consumava sostanze stupefacenti.
In una intervista rilasciata qualche anno prima il cantante dei Queen aveva dichiarato: “Amo chiunque, mi sento uno straordinario oggetto sessuale virile”. Nel momento in cui gli fu diagnosticata la terribile malattia de secolo Freddie Mercury disse addio alla vita sregolata e piena di vizi. Il male avanzava e il suo corpo perdeva energia e vigore giorno dopo giorno. Nonostante avesse forti dolori alla gola e al petto, il cantante continuava a frequentare lo studio di registrazione. Dopo qualche tempo decise di rivelare la sua triste condizione a tutti i membri del gruppo.
Fino agli ultimi istanti della sua breve vita Freddie Mercury ebbe accanto Peter Freestone e Mary Austin, la donna che aveva vissuto con lui sette anni e che Freddie considerava la sua unica vera amica.
Altro personaggio importante nella vita di Freddie Mercury fu Jim Hutton, l’ultimo suo amante anche lui sieropositivo, e morto a 61 anni nel 2010 per un cancro.
