> > Morto Gianni Nazzaro, stroncato da un tumore ai polmoni a 72 anni

Morto Gianni Nazzaro, stroncato da un tumore ai polmoni a 72 anni

Cantante Morto

Il cantante Gianni Nazzaro è morto a 72 anni al Policlinico Gemelli di Roma: l’artista era malato da tempo e lottava contro un tumore ai polmoni.

Il cantante e attore Gianni Nazzaro è deceduto all’età di 72 anni presso il Policlinico Universitario Agostino Gemelli di Roma. L’uomo era gravemente malato e lottava da tempo contro un tumore ai polmoni.

Morto Gianni Nazzaro, stroncato da un tumore ai polmoni a 72 anni

Nel tardo pomeriggio di martedì 27 luglio, poco dopo le ore 19:00, è stata diramata la notizia della morte del cantante e attore Gianni Nazzaro. L’uomo è scomparso all’età di 72 anni e, come rivelato all’ANSA da fonti vicine alla famiglia, lottava da tempo contro un tumore ai polmoni.

Il progressivo aggravarsi delle condizioni di salute dell’artista hanno reso necessario il ricovero in ospedale. Gianni Nazzaro, infatti, si è spento presso il Policlinico Gemelli di Roma, dove si trovava da alcune settimane.

Il drammatico evento, inoltre, è stato comunicato dalla compagna del cantante, Nada Ovcina. La donna, prima di essere la compagna di Nazzaro, aveva svolto il ruolo di sua agente e aveva gestito il suo ufficio stampa. La coppia, inoltre, ha avuto due figli: Giovanni Junior, nato nel 1973, e Giorgia, nata nel 1976.

Morto Gianni Nazzaro, la carriera da cantante

Gianni Nazzaro, nato a Napoli il 27 ottobre 1948 come Giovanni Nazzaro, aveva debuttato nel mondo della musica italiana nel 1965 con lo pseudonimo di Buddy. In questo periodo, l’artista imitava voci di successo come quelle di Bobby Solo, Gianni Morandi, Adriano Celentano e altri artisti, realizzando incisioni di rilevanza secondaria.

Nel 1967, partecipò al Festival di Napoli con il brano “Sulo ppe mme e ppe te”, non riuscendo tuttavia a qualificarsi per la finale.

Nel 1968, Gianni Nazzaro iniziò a farsi notare a “Un disco con l’estate”, esibendosi con il brano “Solo noi”.

Nel 1969, quindi, il cantante prese parte a “Incontri d’estate” al Cantagiro e vinse il Festival di Napoli nel 1970 con “Me chiamme ammore”.

Nel 1972, poi, tornando a “Un disco per l’estate”, l’artista riuscì a posizionarsi come il primo in classifica con la canzone “Quanto sei bella” – probabilmente il suo brano più famoso e di successo –. La medesima circostanza si verificò, infine, anche nel 1974 con “Questo sì che è amore”.

Tra i successi di Gianni Nazzaro che hanno caratterizzato gli anni ’70 del secolo scorso, possono essere citati “L’amore è una colomba” (1970), “Bianchi cristalli sereni” (1971), “Non voglio innamorarmi mai” (1972), “A modo mio” (1974) e “In fondo all’anima”.

Morto Gianni Nazzaro, la carriera da attore

Con l’avvento degli anni ’80, Gianni Nazzaro era stato annoverato tra i cantanti in gara al Festival di Sanremo 1983 con “Mi sono innamorato di mia moglie”, brano che ottenne un buon riscontro da un punto di vista commerciale.

Nel 1994, l’artista torna a Sanremo facendo parte del gruppo Squadra Italia ed esibendosi con il brano “Una vecchia canzone italiana”.

Negli anni ’90, inoltre, Gianni Nazzaro ha iniziato a cimentarsi con la carriera di attore, rivestendo il ruolo del padre di Sara De Vito, interpretata da Serena Autieri, nella soap “Un posto al sole”. Dopo aver ricoperto un simile ruolo nel 1998, il cantante è poi tornato a far parte del cast principale della serie dal 2009.

Sempre in veste di attore, ha recitato in “Incantesimo” nel 2007 mentre, in qualità di presentatore, ha condotto la trasmissione promozionale canora “Mille Voci” tra il 2010 e il 2016.

Nel 2014, ancora, Gianni Nazzaro è stato tra i concorrenti di “Tale e quale show”, il programma condotto da Carlo Conti e trasmesso su Rai 1.