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E' morto a 87 anni Gualtiero Marchesi

Gualtiero marchesi

Avrebbe compiuto 88 anni a marzo Gualtiero Marchesi, morto nella sua casa di Milano circondato dalla famiglia

E’ morto, nella sua casa di Milano attorniato dalla famiglia, Gualtiero Marchesi, considerato il Grande Maestro della cucina italiana. Lo chef, accanto al quale c’erano le figlie Simone a Paola ma anche il genero Enrico e Guglielo, Lucrezia e Bartolomeo, i tre nipoti, era malato di tumore ed il prossimo 19 marzo avrebbe compiuto 88 anni. Marchesi è da sempre considerato il fondatore della nuova cucina italiana, tanto che chef come Ernst Knam, Carlo Cracco, Davide Oldani o Antonio Poli hanno iniziato proprio dai suoi insegnamenti, improntati sulla ricerca dell’alta ristorazione, superando il solo concetto delle osterie per guardare anche ad un mondo gastronomico più ricercato.

E’ morto a 87 anni Gualtiero Marchesi

Nel 2006 Gualtiero Marchesi ha fondato ALMA, la Scuola Internazionale di Cucina Italiana con sede a Colorno, in provincia di Parma, per insegnare ai giovani il mestiere e fino allo scorso mese di settembre ne è stato rettore. Ma non solo perchè Marchesi ha anche fondato la Italian Culinary Academy a New York e ha lavorato fino all’ultimo ad un altro progetto al quale teneva molto, quello della Casa di riposo per Cuochi, che aprirà a Varese nell’autunno 2018.

Una vita di successi per Marchesi

In Italia è stato il primo vero chef ad innovare la tradizione, riuscendo per primo a conquistare, nel 1985, le tre stelle Michelin; stelle che nel 2008 ha ‘restituito’ spiegando che da quel momento in poi non avrebbe più accettato voti ma solo commenti. Marchesi è entrato nel mondo della gastronomia sin da piccolo, seguendo le orme della famiglia di ristoratori di San Zenone al Po, in provincia di Pavia e poi studiando, dal 1948 al 1950, alla scuola alberghiera di Lucerna. Il suo ristorante lo ha aperto nel 1977 in via Bonvesin conquistando due stelle Michelin in soli due anni, dopo aver appreso in Francia le basi per costruire un innovativo approccio alla gastronomia; la terza stella arriva nel 1985 ed intanto Marchesi lavora in modo scrupoloso al concetto di cucina totale che, oltre a quanto viene servito, tenga conto anche di tutto ciò che concorre all’esperienza degustativa, dalla scelta dei piatti sino all’atmosfera del locale. E così l’anno dopo la terza stella diventa Cavaliere della Repubblica e, nel 1990 riceve l’onorificenza Chevalier dans l’ordre des Arts et des Lettres da parte del ministro della Cultura francese.

Da L’Albereta a Il Marchesino

Gli anni ’90 sono caratterizzati dall’apertura di una ricca serie di bistrot e caffè non solo in Italia, ai quali fanno seguito anche due ristoranti inaugurati a bordo delle navi Costa Crociere. Dopo aver chiuso il locale milanese, nel 1993 si sposta in Franciaocorta per aprire L’Albereta, Relais&Chateaux che al ristorante affianca alloggi di lusso. Ma Gualtiero Marchesi non dimentica la sua Milano e così nel 2008 apre il ristorante ‘Teatro alla Scala – Il Marchesino’. Seguono dieci anni ricchi di attività e progetti: accanto ad Alma, lo chef crea infatti la Fondazione Marchesi, nel 2010 e anche l’Accademia Marchesi.