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Morto Henry Orenstein, l'inventore dei Transformers: aveva contratto il covid

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All'età di 98 anni ci ha lasciato Henry Orenstein: l'inventore dei Transformers è morto a causa del covid.

Il mondo dei giocattoli piange la scomparsa di Henry Orenstein: l’inventore dei Transformers è morto all’età di 98 anni, dopo aver contratto il covid.

Morto Henry Orenstein: addio all’inventore dei Transformers

Lutto nel mondo dei giocattoli: Henry Orenstein, l’inventore dei Transformers, è morto all’età di 98 anni all’ospedale di Livingstone, nel New Jersey, dopo aver contratto il covid, come fa sapere la moglie.

Henry era sopravvissuto all’Olocausto e negli anni ’50 aveva deciso di fondare la sua società di giocatoli, la Topper Corporation che diedero vita alla pistola giocattolo Johnny Seven One Man Army, ai camion Zoomer Boomer ai robot Ding-A-Ling e alle bambole Betty The Beatiful Bride.

Morto l’inventore dei Transformers: il periodo buio e la rinascita di Henry Orenstein

Negli anni ’70 Orenstein visse il suo periodo più buio: la minaccia di bancarotta infatti lo costrinse a dimettersi come presidente della sua società.

Negli anni ’80 però ecco rinascere dalle sue ceneri: durante la Fiera del Giocattolo di Manhattan, vede su una bancarella un aeroplano in grado di trasformarsi. Orenstein si rivolse alla Hasbro e in poco tempo riuscì a chiudere la trattativa con la società giapponese Takara che nel 1984 portò alla creazione dei Transformers, resi celebri poi dalla saga cinematografica di Michael Bay negli anni 2000.

Morto Henry Orenstein, inventore dei Transformers e del poker in tv

Verso la fine degli anni ’80 la moglie lo introdusse al mondo del poker, ma Henry non divenne mai un asso di questo sport, ma di tutto ciò che si celava dietro ai vari eventi mondiali.

Henry si rese conto, infatti, che i tornei ripresi in tv non riuscivano a dare quell’eccitazione, quel pathos che gli stessi giovatori vivevano in diretta.

Così ideò dei tavoli muniti di mini telecamere e specchi con vetro antiriflesso, in modo tale da rendere più partecipi gli spettatori.

Nel 1995 il brevetto venne sfruttato da Discovery Channel per il World Poker Tour, e in seguito anche la NBC replicò lo stesso modus operandi inventato da Orenstein.