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Morto in moto a 24 anni, il papà: "dovevamo cenare insieme"

Luca Mattietto

Un gravissimo incidente a Saonara (Padova) ha coinvolto tre amici. Due moto si sono infatti toccate in corsa e Luca Mattietto è morto sul colpo.

Morto a soli 24 anni Luca Mattietto, un ragazzo di Piove di Sacco rimasto vittima di un incidente stradale a Saonara (Padova). Era a bordo della sua Kawasaki 750 quando, per motivi ancora da accertare, la sua moto si è toccata in corsa con quella di un altro amico. Il giovane è morto sul colpo. Il papà di Luca ricorda: “La famiglia lo stava aspettando per cenare insieme”.

Tre amici si scontrano in moto

E’ straziante il dolore dei familiari di Luca Mattietto, il 24enne di Piove di Sacco morto nella serata di sabato 8 settembre a causa di un gravissimo incidente stradale. Lo schianto è accaduto attorno alle ore 20 in via dei Vivai, nei pressi del distributore Q8 di Saonara, in provincia di Padova. Stando alle prime ricostruzioni, tre amici stavano viaggiando assieme in moto quando due di queste si sono toccate mentre erano in corsa. Luca Mattietto a quel punto non sarebbe riuscito a tenere il controllo della strada ed è caduto rovinosamente a terra assieme alla sua moto, una Kawasaki 750.

Le condizioni di Luca sono apparse fin da subito gravissime. Sul posto anche l’elisoccorso del Suem di Padova. I medici hanno tentato il tutto per tutto per cercare di rianimare il 24enne ma alla fine non hanno potuto fare altro che decretare la morte del giovane. Ferito, per fortuna non in maniera grave, anche un altro motociclista. Nell’incidente il giovane si è fatto male al polso ma poteva andargli molto peggio. Sembra infatti che fosse sua la moto che è stata investita da una Fiat Doblò. Miracolosamente illeso invece il terzo amico.

Il padre di Luca Mattietto, intervistato da CorriereAdriatico.it, racconta infatti che il figlio prima di salire a bordo della sua moto aveva trascorso la mattinata a Piove di Sacco, nell’azienda di elettronica e informatica della famiglia con il quale collaborava da sei anni. “Dopo pranzo – ha raccontato il papà Mariano – ci ha salutato e ci ha detto che andava a fare una gita ad Asiago in moto con qualche amico”. “Lo aspettavamo per cena, – ricorda ancora – poi abbiamo appreso della tragedia. Stava percorrendo la strada per far rientro a Piove e cenare insieme“. Distrutti dal dolore anche la mamma Patrizia e il fratello Jacopo, studente universitario di Informatica.