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Morto per emorragia cerebrale 40enne dimesso dall'ospedale tre volte: indagati sei medici

Ambulanza

L'uomo era andato prima alla guardia medica e poi al pronto soccorso con opprimenti dolori alla testa e la pressione elevata.

Andrea Nataliato, 40enne di Arre, in provincia di Padova, è morto a causa di un’emorragia cerebrale nel novembre del 2022. L’uomo era stato per tre volte dimesso dall’ospedale di Schiavonia, dove si era recato a causa di un insopportabile dolore alla testa e di un aumento della pressione.

Nataliato è stato poi definitivamente stroncato da un malore. “Oddio, la testa”, sarebbero state le sue ultime parole prima di crollare al suolo. Sei medici sono ora indagati e dovranno rispondere dei fatti al Gip.

Il dolore era comparso il 21 ottobre

Il Corriere Veneto ha reso noto che Andrea Nataliato era stato male per la prima volta il 21 ottobre. Aveva avvisato alcuni parenti e, credendo di avere una normale influenza, aveva preso una tachipirina.

Dato che il medicinale non aveva dato gli effetti desiderati, era andato alla guardia medica, dove gli era stata prescritta una cura farmalogica per la pressione alta.

Dopo giorni di sofferenza, Nataliato si era recato al pronto soccorso il 28 ottobre, con la pressione a 170/120, molto al di sopra del livello di allarme, dove era stato sottoposto a due Tac, con esito negativo. Anche al pronto soccorso gli era stata prescritta una terapia farmalogica, più forte rispetto alla prima, per far scendere la questione e, nel tardo pomeriggio, era stato dimesso.

Il giorno successivo l’uomo aveva scritto al medico che lo aveva visitato, in quanto i dolori non accennavano a calmarsi, che gli aveva consigliato di aumentare il dosaggio e di tornare al pronto soccorso se non avesse notato alcun miglioramento.

Andrea Nataliato è morto per un’emorragia cerebrale estesa il 3 novembre

La mattina del 31 ottobre Andrea Nataliato era tornato in ospedale con gli stessi sintomi e la pressione sempre altissima. Dopo essere stato visitato e sottoposto anche a una visita cardiologica era stato nuovamente dimesso intorno a mezzogiorno.

Meno di due giorni dopo, il ricovero d’urgenza, dopo che Nataliato aveva perso i sensi in casa lanciando l’allarme alla compagna con un urlo disperato, e la scoperta di un’emorragia cerebrale estesa.

Nataliato è morto il 3 novembre, dopo essere stato trasferito all’ospedale di Padova. Gli inquirenti dovranno stabilire le eventuali colpe dei medici che lo hanno visitato per capire se avrebbe potuto essere salvato.

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