Pierluigi Concutelli è morto all’età di quasi 80 anni. Era il terrorista nero, che nel 1976 ha ucciso il giudice Vittorio Occorsio e non si era mai pentito.
Morto Pierluigi Concutelli, il terrorista nero: nel 1976 assassinò il giudice Vittorio Occorsio
Pierluigi Concutelli è morto all’età di 79 anni, dopo una lunga malattia. Era il terrorista nero di estrema destra che è stato condannato all’ergastolo per l’omicidio del giudice Vittorio Occorsio, nel 1976. Era stato tra i capi di Ordine Nuovo, prima di darsi alla lotta armata. Ha trascorso quasi metà della sua vita in carcere e nel 2011 aveva avuto la sospensione condizionale della pena per motivi di salute. Secondo quanto riferito dal difensore, l’avvocato Emilio Siviero, l’uomo era malato da tempo ed è deceduto nella sua abitazione di Roma, dove era agli arresti domiciliari.
Arrestato a Roma nel 1977
Pierluigi Concutelli negli anni dell’adesione alla lotta armata era soprannominato il comandante. L’uomo è stato arrestato a Roma nel 1977 e si era dichiarato un prigioniero politico, senza mai rinnegare la sua adesione alla lotta armata. Concutelli è responsabile degli omicidi del carcere di Novara dell’estremista di destra Carmine Palladino e di Ermanno Buzzi, sospettati da lui di voler collaborare con le forze dell’ordine. Concutelli era stato condannato anche per il reato di insurrezione.