> > Morto Walter De Benedetto, si batteva per la legalizzazione della cannabis te...

Morto Walter De Benedetto, si batteva per la legalizzazione della cannabis terapeutica

Walter De Benedetto

Fu accusato di detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti: è Morto Walter De Benedetto, si batteva per la legalizzazione della cannabis terapeutica

Lutto nel mondo della razionalità, è morto Walter De Benedetto, l’uomo che dalla Toscana si batteva per la legalizzazione della cannabis terapeutica. Il 49enne che aveva avuto la solidarietà di molti ma l’aiuto di pochi se ne è andato soffrendo di quell’artrite reumatoide che gli aveva reso la vita brutta e la lotta urgente e giusta, ma non giusta abbastanza per risolvere quel dilemma che per lui era diventato slogan: “Il dolore non aspetta”

Morto Walter De Benedetto

De Benedetto fu anche accusato di detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti. Il motivo? Ovvio, senza una sterzata legislativa in una piccola serra allestita in casa coltivava piantine di cannabis che in punto di diritto erano illegali, in punto di etica erano sacrosante e in punto di medicina erano utili. Non a caso Walter, che quella droga la teneva non per spacciarla, ma per limitare il dolore, era stato prosciolto da ogni accusa. Walter De Benedetto aveva sempre sostenuto di coltivare la cannabis per l’effetto miorilassante, per quello e perché il quantitativo terapeutico fornito dal servizio sanitario pari ad un grammo al giorno non era sufficiente. 

Mobilitazione di molti, aiuto di pochi

Per Walter si erano mobilitati parlamentari, l’Associazione Luca Coscioni, i Radicali italiani, Adriano Sofri ed Andrea Scanzi. Il 49enne, ricorda La Nazione, era affetto da una “gravissima forma di artrite reumatoide, una malattia infiammatoria cronica sistemica che gli ha causato la tumefazione e deformazione delle articolazioni”.