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Mosca: auto travolge pedoni, dieci feriti e un morto

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Un'automobile ha fatto una strage di feriti a Mosca, investendo più di dieci pedoni, la polizia ha comunicato che non si tratta di terrorismo

Evento tragico a Mosca: un’automobile ha investito deliberatamente un gruppo intero di pedoni, di cui nove sono rimasti feriti ed uno è morto sul colpo. L’autore del terribile gesto ha rivelato di aver agito volontariamente, ma alla base dell’atto non vi sarebbe una motivazione terroristica, ma bensì una lite avvenuta all’interno di un caffé. La notizia è stata riportata dalla Tass, che ha citato direttamente un protavoce del dipartimento del traffico di Mosca.

Un gesto tremendo

Non si sa ancora da cosa sia stata originata la lite, ma è ben noto che l’uomo è stato preso in custodia dalle forze dell’ordine: il malvivente non è infatti scappato dalla scena del crimine, ma ha ben atteso l’arrivo delle autorità. La ricostruzione della vicenda sarebbe la seguente: dopo una pesante lite, egli avrebbe lasciato il locale, salendo a bordo di una Polo bianca ed attendendo l’uscita dal locale delle persone coinvolte nella precedente discussione. Successivamente l’uomo avrebbe deciso di partire e prenderle in pieno con l’auto, ferendo nove di esse e uccidendone una. Un gesto calcolato dunque, ma non di matrice terroristica come la polizia aveva ipotizzato quando è giunta la chiamata di soccorso da parte delle vittime.

Premeditazione

L’uomo coinvolto nel brutale massacro è dunque ora tenuto in custodia dalla polizia locale, in attesa sicuramente di un provvedimento giudiziario. La vicenda, oltre ai feriti, è grave soprattutto per il pensiero freddo e spietato di chi ha deciso di commettere l’atto: non è stato infatti solo un momento di furia a spingere l’uomo a compiere l’insano gesto. Le vittime sono state aspettate a lungo prima che uscissero dal locale in cui avevano litigato pesantemente con il potenziale assassino stradale: questo significa che oltre al raptus iniziale, l’autista aveva ben in mente cosa fare una volta che avesse visto uscire le persone con cui aveva discusso.

Si avranno novità nei prossimi giorni dato che ancora non si sa di che natura fosse la lite e quanto sia stata effettivamente pesante. La polizia sta indagando, e dopo aver interrogato i testimoni oculari dell’incidente si sta ora occupando di chiedere ai dipendenti del bar dettagli sulla lite precedente alla tragedia. Per ora le condizioni delle vittime sono rimaste riservate, ma nessuna di essere sembra in pericolo di vita, seppur l’incidente causato dall’uomo fosse di natura potenzialmente mortale. Vale dunque la dimostrazione che rabbia e guida non vanno mai d’accordo, e la giustizia fatta da sé potrebbe avere gravi ripercussioni sulla vita delle persone.