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MotoGP, Gp di Jerez: colpaccio Pedrosa, sorpresona Lorenzo terzo

MotoGP, Gp di Jerez: colpaccio Pedrosa, sorpresona Lorenzo terzo

A Jerez vince Pedrosa davanti ai connazionali Marquez e Lorenzo, Zarco quarto, precipitano Vinales e Rossi, rispettivamente sesto e decimo. Quello di Jerez è stato senza dubbio il gran premio dei ribaltoni, a cominciare dal vincitore: Dani Pedrosa, uno che negli ultimi anni non è stato molto abit...

A Jerez vince Pedrosa davanti ai connazionali Marquez e Lorenzo, Zarco quarto, precipitano Vinales e Rossi, rispettivamente sesto e decimo.

Quello di Jerez è stato senza dubbio il gran premio dei ribaltoni, a cominciare dal vincitore: Dani Pedrosa, uno che negli ultimi anni non è stato molto abituato a tagliare il traguardo davanti a tutti, non tanto abbastanza per il talento che ha, un talento che però ogni tanto si risveglia e quando lo fa non ce n’è per nessuno. Chissà che quest’anno non sia diverso dai precedenti!

Terzo sul podio ma forse primo nella classifica dei “E chi se l’aspettava!” Jorge Lorenzo. La Ducati aveva effettuato il suo test privato a Jerez prima dell’Argentina, e quindi era facile ipotizzare che avesse più dati su cui lavorare, ma nessuno si sarebbe aspettato un risultato del genere: Jorge, sul tracciato spagnolo, ha trovato una confidenza con la sua Desmosedici che sembrava irraggiungibile, certo non ha vinto ma potrebbe trattarsi di un buon punto di partenza e già da LeMans vedremo se questo podio spagnolo è stato solo un caso isolato o se la stagione del maiorchino è destinata ad avere una svolta.

Altro grande ribaltone è stato il risultato delle due Yamaha ufficiali: Vinales ha chiuso sesto, mentre Valentino addirittura decimo. Dal box del diapason puntano il dito contro le gomme: «Nel warm-up potevo frenare 30 metri più tardi che nel pomeriggio e non so perché…» ha dichiarato lo spagnolo, mentre Rossi ha parlato di coperta corta: «Abbiamo provato a migliorare il rendimento della gomma posteriore, ma così facendo abbiamo compromesso l’anteriore. Negli ultimi 6/7 giri dovevo frenare per non cadere. Non posso neanche parlare di degrado perché non ho mai avuto grip».
Al contrario di loro Johann Zarco ha disputato una gara eccellente arrivando quarto, il francese corre con la moto dell’anno scorso e questo potrebbe lasciar pensare che quella di quest’anno abbia problemi strutturali se non ci fossero le gare precedenti a smentire il tutto, dai test di oggi si capirà qualcosa in più.

Una citazione la meritano anche Marquez, autore di una gara solida che lo ha portato al secondo posto a Jerez e a quattro punti da Rossi in campionato (terza posizione per il campione in carica, preceduto da Maverick Vinales, a sua volta a soli due punti da Valentino) e Dovizioso, protagonista di una gran rimonta, dal 14° al 5° posto.