> > MotoGP Laguna Seca: le Libere a Stoner e Lorenzo

MotoGP Laguna Seca: le Libere a Stoner e Lorenzo

default featured image 3 1200x900

Il doppio turno di Free Practice di ieri in terra californiana ha confermato che questo Mondiale è una questione Honda - Yamaha. Nella prima sessione ad andare forte e a stampare il miglior tempo è stato Casey Stoner, trainandosi dietro il compagno di squadra Dani Pedrosa e Lorenzo sul gradino pi...

codice71 stoner
Il doppio turno di Free Practice di ieri in terra californiana ha confermato che questo Mondiale è una questione HondaYamaha. Nella prima sessione ad andare forte e a stampare il miglior tempo è stato Casey Stoner, trainandosi dietro il compagno di squadra Dani Pedrosa e Lorenzo sul gradino più basso del podio virtuale. Il tempo dell’australiano di casa Honda si è fermato sull’1.22’300″. Nella seconda sessione di Libere, si consuma la ‘vendetta’ di Lorenzo che dopo 9 giri fissa il miglior crono sull’1.22’056″. Subito dietro gli immancabili alfieri della Repsol HRC, Pedrosa e Stoner. In entrambe le prove comunque sono stati estremamente competitivi anche Spies, Dovizioso e Simoncelli, con distacchi un po’ più consistenti rispetto alla vetta. Lo scorso anno la vittoria del Red Bull U.S. Grand Prix andò proprio a Jorge Lorenzo ma in questo caso la concorrenza è davvero agguerrita e nulla si può dare per scontato. L’elemento che invece sembra essersi fossilizzato su una linea di negativa coerenza sono i risultati della Ducati. Valentino Rossi ha chiesto di portare negli Stati Uniti entrambe le GP11 ma ad oggi la musica non cambia. Al dilà dei piazzamenti, 9° nelle FP1 e 11° nelle FP2, a destare ragionevole preoccupazione sono i distacchi dalla vetta, sempre di oltre un secondo dal migliore in pista. Seconda considerazione: Nicky Hayden, eterna seconda guida, sebbene di poco riesce comunque a stare davanti al 9 volte Campione del Mondo e considerando inoltre che la GP11.1 è la Ducati su cui gettare le basi per la stagione 2012, tutto diventa oscuro e preoccupante. Il ‘male’ di cui soffre questa moto è oggetto misterioso ma l’imperativo categorico è quello di migliorarne prestazioni e risultati… ma con un gap abituale come quello che si verifica su tutti i circuiti, la missione sembra davvero impossibile.