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MotoGp, si riparte. Il circuito argentino ha visto la gloria di Marquez e Rossi. E domenica?

MotoGp, si riparte. Il circuito argentino ha visto la gloria di Marquez e Rossi. E domenica?

Dopo le palpitazioni di Losail, Qatar, è tutto pronto per il secondo weekend del Motomondiale. Il palcoscenico è l’Autodromo di Termas de Rio Hondo.

Il Gran Premio di MotoGp del Qatar, che ha aperto la stagione 2017, ha regalato emozioni davvero forti. Ora, è la volta di quello argentino. Il secondo appuntamento sarà all’Autodromo di Termas de Rio Hondo, Argentina. Il circuito, dopo la ricostruzione operata dal progettista italiano Jarno Zaffelli, è tornato a far parte del calendario del Motomondiale dal 2014. Qui hanno alzato la coppa del gradino più alto sia Marquez, nel 2014 e nel 2016, che Rossi, nel 2015. Nei giorni scorsi è caduta molta pioggia. Sabato è stato annunciato maltempo. Le buone condizioni per girare scarseggiano. Di solito, qui, l’asfalto è sporco e il primo giorno serve per pulire il tracciato. Solo da sabato si inizia a spingere. Ma se sabato piove, preparare la gara potrebbe essere davvero complicato.

Ad aprire il lungo fine settimana, le parole dei piloti durante il consueto incontro in conferenza stampa

“Conosco bene la pista anche se non ho mai corso qui, con la Yamaha – ha dichiarato Maverik Viñales – ma credo sia adatta alle mie caratteristiche. Daremo il nostro meglio. Speriamo di divertirci. Intanto, mi sono allenato per rimanere concentrato. Partiremo con il nostro setup base, come in Qatar. Poi vedremo. In complesso, abbiamo un’ottima moto anche se, forse, dovremmo migliorare in accelerazione”.

“350 GP sono davvero moltissimi e sono orgoglioso di questo traguardo – è il turno di Valentino Rossi – Ma i numeri sono meno importanti della qualità. In Qatar, ho migliorato il feeling con la moto solo durante la gara. Iniziare con un podio fa bene all’umore. E poi questa pista mi piace, è molto divertente. Ricordo che ho fatto sempre delle buone gare qui. Di sicuro, cercheremo di essere più competitivi. Ma rispetto alla scorsa stagione, oggi ci sono 10 piloti che possono lottare per il podio”.

“In Qatar, per noi non è stato il massimo – ha commentato Marc Marquez – Ma ora siamo qui in Argentina e vogliamo lavorare bene. Nelle due stagioni passate, mi sono trovato a mio agio qui. Peccato che le condizioni della pista cambino dal venerdì alla domenica. Siamo consapevoli che, rispetto al Qatar, ci sono tutte le condizioni perchè vada meglio. Ma ciò non significa che vinceremo.
Dove vorrei fare un circuito? Alle Maldive o in Indonesia”.

“Il mio apprendistato con la Ducati si sta rivelando più difficile delle aspettative – ha esclamato Jorge Lorenzo – In questo momento, ho bisogno di adattarmi alla moto. In futuro, poi, verranno fatti i cambiamenti necessari. Qui non sono mai andato molto forte neanche con la Yamaha. C’è poco grip. Difficile prevedere il mio essere competitivo”.

Previsioni

Marc Marquez pare essere il favorito, nonostante il quarto posto del Qatar e una Honda non così eccellente. Paga un po’ di più, invece, Maverick Vinales, subito a suo agio con la Yamaha. Nella passata stagione, cadde mentre era in lotta per il podio con Valentino Rossi. Il numero 46 è quotato altrettanto bene perchè ama il circuito argentino e il terzo posto a Losail ha ravvivato le sue ambizioni. Difficile immaginare un altro vincitore. Ci può provare Andrea Dovizioso, mentre non sembra essere il posto adatto per Jorge Lorenzo. Per gli amanti del rischio, infine, c’è Andrea Iannone, con la sua voglia di riscatto.