Ilaria Minucci L’Oms ha denunciato l’esistenza di una grave epidemia di colera in Mozambico, la peggiore degli ultimi dieci anni che il Paese si trova ad affrontare.
Mozambico, Oms: “Il Paese sta affrontando la peggiore epidemia di colera degli ultimi dieci anni”
È allarme colera in Mozambico. Secondo quanto riferito dall’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS), il Paese “sta attraversando la peggiore epidemia di colera in oltre dieci anni dopo il ciclone tropicale Freddy”.
“Mentre le epidemie di colera si verificano regolarmente in Mozambico tra ottobre e aprile, con quasi 21 mila casi e 95 morti, questa è la più diffusa epidemia in oltre dieci anni”, ha spiegato Severin von Xylander, rappresentante dell’Oms nel Paese africano. Alla luce dei dati sinora raccolti, la malattia sta dilagando in otto delle undici province del Mozambico. La città più provata dall’epidemia è Quelimane dove, “dopo Freddy, il numero di casi è passato da meno di 20 al giorno a un incremento dieci volte superiore”.
Campagna vaccinale, i disastri di freddi e il rischio malaria
Alla fine del mese di febbraio, in quattro province, è partita la prima campagna vaccinale contro il colera con la quale sono state immunizzate oltre 715 mila persone. La seconda campagna, invece, è partita nella giornata di giovedì 30 marzo a Quelimane e ha coinvolto 410 mila persone.
I programmi di immunizzazione verranno estesi alle altre province, coinvolgendo più di 1,35 milioni di persone.
In Mozambico, tuttavia, l’Oms non sta fronteggiando soltanto il colera ma anche la diffusione della poliomielite, il Covid e la crisi umanitaria che sta devastando il nord del Paese, stravolgendo il sistema sanitario.
Con Freddy, oltre 132 mila abitazioni sono state distrutte mentre 184 mila persone risultano attualmente sfollate. I raccolti danneggiati, invece, sono stati pari a un terzo del totale. L’accesso all’acqua pulita, invece, è diventato estremamente difficile. “Nelle prossime settimane, il numero dei casi di malaria aumenterà drasticamente e il tasso di malnutrizione – già molto alto – salirà”, ha concluso il rappresentante dell‘Oms in Mozambico.
