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Mugello, la mamma di Nicola Tanturli: “Da questa storia ho imparato una cosa intima che tengo per me”

Pina con il piccolo Nicola

Mugello, la mamma del piccolo Nicola Tanturli: “Da questa storia ho imparato una cosa intima, però non giudicate il nostro modo di vivere"

Dal Mugello, che da qualche giorno è terra di sollievo, arrivano le parole della mamma del piccolo Nicola Tanturli, scomparso e ritrovato dopo ore di terrore: “Da questa storia ho imparato una cosa intima che tengo per me”. Cosa abbia voluto dire Giuseppina Paladino, madre del bambino di 21 mesi ritrovato in una forra a tre chilometri da casa sua da un giornalista ed un carabiniere, non è dato saperlo. 

La mamma del piccolo Nicola: “Ho imparato una cosa intima che tengo per me”

Questo perché, nell’accettare di rilasciare un’intervista al Corriere Fiorentino, Pina ha fatto si alcune affermazioni, ma ha anche dato indicazioni didattiche sulla vicenda che ha vissuto in prima persona assieme al marito Leonardo e che l’ha messa anche al centro di verifiche ufficiali, senza però sbottonarsi più di tanto. Ad ogni modo la mamma del piccolo Nicola ha ammesso: “Ho avuto paura per mio figlio ma dentro di me sapevo che lo avrebbero trovato: me lo sentivo. Avevo come la certezza che Nicola fosse vivo”. 

La mamma di Nicola Tanturli: “Ho imparato una cosa intima ed anche la solidarietà”

A pericolo scampato Pina ha deciso dunque di parlare, spinta forse anche dal bisogno di spiegare quel loro stile di vita così basico, da molti indicato come concausa, sia pur senza rilievi penali, della quasi tragedia che per poco non si è consumata nei boschi del Mugello. Perciò la donna ha proseguito: “Quello che mi ha colpito e che mi ha aiutato a passare questi giorni così difficili è stata la solidarietà delle persone: tutto questo mi ha dato forza”. La famiglia di Nicola, che ha già pubblicato ed affisso nei luoghi pubblici una lettera di ringraziamento per l’aiuto ricevuto, adesso è in vena di far festa, ma non intesa come baldoria, piuttosto come testimonianza di un grazie che evidentemente le sole parole non possono rendere.

Pina,  mamma di Nicola: “Ho imparato una cosa intima che tengo per me, ci piacerebbe far festa”

È il motivo per cui “ci piacerebbe fare una festa per poter ringraziare tutte le persone che ci hanno aiutato. Non criticate la nostra scelta di vita. Noi abbiamo scelto di vivere in un piccolo paesino di montagna e non so dire cosa sarebbe successo se fosse accaduta una cosa del genere in una grande città”. Proprio nel paese infatti “c’è stata una mobilitazione che mi ha colpito: dovrebbe essere sempre così quando una vita umana è in pericolo”. Poi la chiosa sibillina: “Da questa storia ho imparato qualcosa che però non mi va di dire. È una cosa intima e desidero tenermela per me”.