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Mumbai, aereo precipita sulle case: 5 morti

Aereo precipita a Mumbai

L'aereo, in servizio dal 1995, stava effettuando un volo di prova quando è precipitato in un quartiere di Mumbai.

Un piccolo aereo charter della Beech Aircraft Corporation è precipitato in India, nella città di Mumbai. Il veivolo King Air C-90 stava effettuando un volo di prova e non trasportava nessun passeggero civile. A bordo solo i due piloti e due ingegneri incaricati di controllare le caratteristiche tecniche del mezzo. Tutti e quattro sono morti nello schianto. È deceduto anche un passante che si trovava nell’area al momento dell’impatto.

Aereo precipita a Mumbai

L’areo della Beech Aircraft Corporation è precipitato nel quartiere Ghatkopar, nella zona occidentale della città di Mumbai. Il veivolo era decollato dall’aeroporto di Juhu, dove avrebbe dovuto fare ritorno dopo il volo di controllo. Solo un miglio separa la zona dell’incidente dallo scalo aeroportuale.

Nello schianto hanno perso la vita i due piloti, due ingegneri a bordo e un passante. Al momento non è stata resa nota l’identità del passante, ma sembra che fosse il guardiano addetto alla sorveglianza dell’edificio in costruzione vicino al quale l’aereo è precipitato.

L’incendio

All’impatto col suolo, il charter ha preso fuoco. Secondo alcune fonti locali, i cadaveri delle vittime sono stati ritrovati carbonizzati. Diverse fotografie mostrano le fiamme e il denso fumo nero che si sono sprigionati dal veivolo, visibili in tutto il quartiere.

Fiamme nel quartiere

I vigili del fuoco della zona hanno dichiarato di aver ricevuto una telefonata alle 13.15 ora locale per denunciare un disastro aereo. La centrale ha immediatamente inviato sul posto quattro autopompe e diverse cisterne d’acqua per domare le fiamme.

Le cause dell’incidente

Le autorità locali hanno comunicato che verrà aperta un’indagine per verificare la dinamica dell’incidente e cosa ha portato i piloti a perdere il controllo del mezzo. L’aereo King Air C-90 era in servizio dal 1995 e si ipotizza che possa aver subito un guasto tecnico. Per i primi anni della sua attività, il veivolo è appartenuto al governo dell’Uttar Pradesh, uno degli Stati settentrionali della federazione indiana. Nel 2014, l’aereo è stato venduto alla UY Aviation, compagnia che ha il suo quartier generale proprio nella città di Mumbai.

Nand Gopal Gupta, il ministro dell’aviazione civile dell’Uttar Pradesh, ha sottolineato la vendita del veivolo alla compagnia privata UY Aviation, passaggio che solleva il governo dello Stato da qualsiasi responsabilità circa il mantenimento e la manutenzione del mezzo.

Il ministro dell'UP su Twitter

I piloti

Uno dei due piloti a bordo del mezzo ha accumulato oltre 5000 ore di esperienza a bordo di aerei di linea nel corso della sua carriera. L’altro, il co-pilota, aveva precedentemente lavorato per la compagnia Jet Airways.

Praful Patel, il precedente ministro dell’aviazione indiana, ha espresso su Twitter il suo cordoglio alle famiglie delle vittime. Si è anche congratulato con il pilota che è stato in grado di evitare un disastro ancora maggiore portando l’aereo in una zona priva di abitazioni, anche a costo della vita.

Il quartiere

Il quartiere Ghatkopar si trova nella zona orientale della città indiana, considerata la capitale finanziaria del Paese. Il sobborgo è tristemente noto per il suo alto tasso di criminalità.

I vigili del fuoco sul luogo dell'incidente

I precedenti

Nel 2010, il volo 812 della Air India Express proveniente da Dubai e diretto all’aeroporto indiano di Mangalore, uscì di pista, finì in un avvallamento e si incendiò. Fu uno dei più gravi incidenti aerei della storia del Paese. A bordo erano presenti 160 passeggeri e 6 membri dell’equipaggio. I sopravvissuti furono solo 8, mentre le altre 158 persone sul volo persero la vita tra le fiamme.

Ancora più drammatico il bilancio della collisione aerea di Charkhi Dadri nel 1996. Il volo volo Saudia 763 e il volo Kazakhstan Airlines 1907 si scontrarono in volo provocando la morte di tutte le persone a bordo. Il numero delle vittime ammontò, complessivamente, a 349.