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Muore in ospedale in attesa di essere curato: disposta l’autopsia

L'interno di un'ambulanza del SS Anna e Sebastiano di Caserta

Muore in ospedale in attesa di essere curato: disposta l’autopsia e sequestrata la cartella clinica di un 68enne deceduto in circostanze poco chiare

Un uomo muore in ospedale in attesa di essere curato e sulla sua salma viene disposta l’autopsia dalla magistratura di Santa Maria Capua Vetere. A Caserta i parenti di. G.E., un 68enne morto in circostanze a loro dire poco chiare, denunciano un presunto caso di malasanità sul loro congiunto che era deceduto durante la lunga attesa di essere trasferito in reparto dal pronto soccorso. 

Muore in ospedale in attesa di essere curato da un’ulcera che forse poteva essere fermata in tempo

La vittima, residente nel vicino comune di Sparanise, avrebbe infatti atteso per ore secondo i media territoriali. Proprio quel lasso di tempo nel quale le sue condizioni erano sfociate in un arresto cardiaco fatale è diventato spunto per avviare le prime indagini dei Carabinieri della territoriale, allertati dai congiunti del 68enne. 

Da Sparanise a Sessa Aurunca fino a Caserta, dove muore in ospedale in attesa di essere curato

Pare che l’uomo avesse accusato forti bruciori allo stomaco e che a causa di quella sintomatologia severa aveva allertato il 118 per un primo trasporto al vicino ospedale di Sessa Aurunca. Da lì però il paziente era stato smistato al Sant’Anna e San Sebastiano di Caserta a causa della necessità di esami diagnostici più accurati. Lì all’uomo era  stata diagnosticata un’ulcera. In attesa di un intervento routinario per fermare l’emorragia con una clip emostatica però l’uomo ci è rimasto per ore. 

A tarda notte muore in ospedale in attesa di essere curato, arrivano i carabinieri e la procura sequestra la cartella clinica

I media scrivono che si era in attesa dello specialista in reperibilità perché di turno non ve ne erano. Dopo un tampone covid l’uomo è stato messo perciò in attesa di trasferimetno al reparto, dove purtroppo non è mai arrivato, perché prima dello specialista e della clip e a notte inoltrata è arrivata la morte in forma di un arresto cardiocircolatorio. Sul posto sono arrivati i carabinieri per verbalizzare la denuncia dei congiunti e il Sostituto Procuratore Marina Mannu ha disposto autopsia e sequestro della salma. Domani, mercoledì 17 novembre, verranno conferiti gli incarichi peritali alle parti , rappresentate dall’avvocato Salvatore Piccolo, ed al consulente della procura per l’esame tanatologico.