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Muore su volo per Ibizia per sospetta overdose di cocaina

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Un uomo di 30 anni sarebbe riuscito a portare a bordo di un aereo della droga. Durante il volo ha avuto un malore ed morto.

Un ragazzo di 30 anni è morto per una sospetta overdose di cocaina su un aereo Jet2 che da Manchester si stava dirigendo ad Ibizia. Sembra che l’uomo fosse depresso per il recente decesso del padre. Gli altri passeggeri hanno raccontato di aver visto il giovane che versava il contenuto di una bustina dentro un drink.

Overdose su un aereo diretto a Ibiza

Dramma su un volo diretto ad Ibizia. Sabato 8 settembre un aereo della compagnia Jet2 partito da Manchester è stato infatti costretto ad un atterraggio di emergenza a Tolosa (Francia), dopo il decesso di un passeggero. La morte però non è stata provocata da cause naturali ma da una sospetta overdose di cocaina. La vittima, un uomo di circa 30 anni, pare che si stesse recando ad Ibizia per cercare di superare la perdita del padre, avvenuta solo due giorni prima.

Alcuni testimoni a bordo dell’aereo hanno raccontato di aver visto il ragazzo “andare al bagno diverse volte” prima della tragedia. “Si comportava in modo molto strano”, spiegano. Alcuni passeggeri rivelano inoltre di aver visto l’uomo versare il contenuto di una bustina dentro un cocktail di vodka e Coca-Cola.

“Le persone sedute vicino a lui hanno detto che il giovane era decisamente agitato e quando gli assistenti di volo hanno chiuso i bagni per fermarlo ha versato tutto quello che gli era rimasto nel suo drink” precisa un altro testimone ai media.

Il malore

Ad un certo punto, però, il 30enne ha cominciato a “tremare”. L’equipaggio di bordo si è quindi precipitato per far indossare all’uomo una maschera di ossigeno. Dopo che ha perso completamente i sensi, le hostess hanno cercato quindi di rianimarlo con un defibrillatore, senza successo. Inutili anche i tentativi da parte di due ragazze di praticargli un massaggio cardiaco.

Alcuni passeggeri hanno raccontato al The Sun che il 30enne “era diventato paranoico” perché convinto del fatto che lo staff sapesse “che stava assumendo droghe”. Si ipotizza quindi che abbia “inghiottito” tutte le sostanze stupefacenti che era riuscito a far salire a bordo “per paura di essere scoperto”.

Dopo l’atterraggio la vittima è stata portata in ospedale per l’autopsia. Finora non è stato comunque confermato il possesso o l’assunzione da parte dell’uomo di cocaina o di qualsiasi altra droga, ma sul caso è stata avviata un’indagine.