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Musica: Morandi, ''Allegria' mi dà energia, spero di tornare a suonare presto la chitarra'

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Roma, 21 giu. (Adnkronos) - “Questa canzone mi dà energia e mi ha risvegliato fisicamente, la musica ha un potere straordinario. Spero di poter tornare a suonare la chitarra presto, ma ci vuole pazienza, possono passare mesi per tornare alla normalità, ma spero che ciò avv...

Roma, 21 giu. (Adnkronos) – “Questa canzone mi dà energia e mi ha risvegliato fisicamente, la musica ha un potere straordinario. Spero di poter tornare a suonare la chitarra presto, ma ci vuole pazienza, possono passare mesi per tornare alla normalità, ma spero che ciò avvenga il più presto possibile”. Gianni Morandi presenta ‘Allegria’, il brano appena uscito e scritto da Jovanotti dopo l’incidente dell’11 marzo in cui ‘l’eterno ragazzo’ ha riportato ustioni sul 15 per cento del corpo. “Questa mano ha un problema – dice Morandi – perché la pelle continua a fare cicatrici e devo esercitarla, ma sono vivo, il Signore mi ha aiutato, chissà che vita brutta avrei fatto fare alla mia famiglia. Mi sono stati tutti vicini, si ha sempre bisogno degli altri”.

“Lorenzo (Jovanotti) mi ha chiamato per chiedermi come stavo mentre ero ricoverato – racconta Morandi – poi sono tornato a casa e due settimane fa mi ha telefonato per dirmi che aveva un pezzo forte, che io potevo rappresentare bene. Appena lo ho ascoltato, ho capito che era particolare, ma il brano mi piaceva, gliel’ho detto e lui mi ha dato un appuntamento subito, per il lunedì successivo, per registrarlo a Milano. E così siamo usciti e lo abbiamo mandato alle radio. Il pezzo è venuto fuori così”.

"Non vedo l’ora di cantare la canzone dal vivo – prosegue Morandi – ma non so se me la ricorderò. Mi sento molto vicino a Lorenzo, per questo motivo 7 mesi fa gli avevo chiesto una canzone. Ci assomigliamo nel carattere, guardiamo sempre le cose in senso positivo. Sentii parlare di lui nel 1988, quando feci un disco con Lucio Dalla che stava vendendo un sacco di copie, ma poi, quando guardammo la classifica, ci accorgemmo che al numero uno c’era questo Jovanotti e ci siamo rimasti male perché ci dovevamo essere noi in cima. In seguito, ci siamo frequentati, vado ai sui concerti, è un artista che mi sorprende con i testi che scrive. Penso che questo regalo me lo abbia fatto con sincerità e affetto”.