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Mutui agevolati 2022: quali sono i migliori e perchè sceglierli

Mutui agevolati

Il mutuo per l'acquisto della prima casa può essere oneroso quindi è bene informarsi sulle condizioni d'accesso a un mutuo agevolato.

Accendere un mutuo per l’acquisto della prima casa può essere oneroso, in particolare per alcune categorie di persone, che magari hanno un posto di lavoro precario oppure un livello di retribuzione non adeguato o, ancora, che si trovano in alcune specifiche situazioni per cui il rimborso del prestito può risultare molto gravoso.

La soluzione, in questi casi, può essere quella di fare domanda per un “mutuo agevolato”, ovvero un finanziamento che offre una forma di facilitazione fiscale o economica.

Cosa sono e come funzionano i mutui agevolati

Esistono diverse tipologie di mutui agevolati per l’acquisto, ma anche per la ristrutturazione, della prima casa, a seconda dei soggetti che ne hanno diritto, dei requisiti richiesti e della tipologia di sostegno concesso.

La prima è quella che prevede un contributo economico da parte dello Stato, delle Regioni oppure di altri enti, che possono fare anche da garante del soggetto che contrae il mutuo, quando quest’ultimo non ha le garanzie sufficienti richieste dall’istituto bancario.

Altre possibili agevolazioni prevedono la riduzione del tasso d’interesse oppure la copertura fino al 100% del valore dell’immobile, importante per chi non ha liquidità da anticipare.

Ai mutui agevolati vengono inoltre applicate aliquote ridotte sulle varie imposte che gravano sulla compravendita degli immobili e viene permessa la detrazione di molti dei costi definiti accessori.

Come fare domanda di mutuo agevolato

Per accedere ai mutui agevolati bisogna essere in possesso di requisiti specifici, che riguardano la propria condizione economica e anche le caratteristiche dell’immobile. Nel caso della ristrutturazione, vanno aggiunti anche documenti ed indicazioni dettagliate relative ai lavori da effettuare sull’immobile.

Va precisato che le agevolazioni sono previste solamente per le persone fisiche e, tra i requisiti, è necessario che l’abitazione si trovi nel comune di residenza e che non rientri in una categoria di lusso.

Per fare domanda il primo passo è individuare qual è l’ente che eroga il contributo e quali sono le relative banche convenzionate, in grado di offrire questo tipo di finanziamento. Una volta accertato il possesso dei necessari requisiti, bisognerà inoltrare la richiesta corredata di tutta la relativa documentazione.

Possono accedere ai mutui agevolati gli under 36, le giovani coppie, i lavoratori dipendenti, i dipendenti statali, i lavoratori atipici, ovvero i collaboratori coordinati e continuativi e i prestatori di collaborazioni occasionali, ma anche quelle specifiche categorie di persone che hanno maggiori difficoltà ad ottenere il finanziamento per l’acquisto della prima casa. Vediamo qualche esempio.

Mutui agevolati under 36

Gli under 36 con un indicatore ISEE (Indicatore della Situazione Economica Equivalente) non superiore a 40.000 euro annui possono accedere a importanti vantaggi fiscali in materia di imposte indirette per l’acquisto della prima casa, come previsto fino al 31 dicembre 2022 (salvo proroghe) dal decreto legge n. 73/2021, noto come decreto “Sostegni bis” e dalla Legge di Bilancio 2022.

Oltre alle tradizionali agevolazioni prima casa, tra cui la detrazione degli interessi passivi e di altri oneri relativi al mutuo, queste categorie di persone possono beneficiare dell’esenzione dal pagamento delle imposte di registro, ipotecaria e catastale.

Per gli acquisti da impresa soggetta a Iva, inoltre, si ha diritto al riconoscimento di un credito d’imposta di ammontare pari all’Iva corrisposta al venditore.

Infine, c’è la possibilità di ottenere il supporto come garante del Fondo di Garanzia Mutui Prima Casa di Consap Spa (Concessionaria Servizi Assicurativi Pubblici), molto importante in particolare per i lavoratori precari e i liberi professionisti, che non hanno una busta paga come i dipendenti e sono quindi considerati dalle banche una categoria con un maggiore rischio di insolvenza.

Il Fondo tutela la banca creditrice, liquidando l’importo previsto in caso di mancato rimborso da parte del mutuatario, sul quale si potrà rivalere in seguito.

Mutui agevolati Inps

L’INPS (Istituto Nazionale per la Previdenza Sociale), a cui dal 2012 fa riferimento anche la gestione ex-INPDAP, offre ai dipendenti a tempo indeterminato la possibilità di mutui agevolati per l’acquisto o la ristrutturazione di un immobile.

Il requisito richiesto è l’iscrizione da almeno un anno alla Gestione Unitaria delle prestazioni creditizie e sociali, un fondo che offre vantaggi ai dipendenti pubblici in cambio del versamento di una quota contributiva, che viene trattenuta direttamente dallo stipendio.

Anche i pensionati possono accedere a questa categoria di mutuo agevolato, mentre i dipendenti pubblici con contratto a tempo determinato devono stipulare un prestito convenzionale.

Mutui agevolati donne

Non esiste una vera e propria tipologia di mutuo agevolato per le donne, che possono però accedere ai mutui agevolati under 36 anni se rientrano in quella fascia d’età. Nel caso di nucleo familiare mono-genitoriale con figli minorenni a carico possono accedere al Fondo di Garanzia Mutui Prima Casa per l’acquisto della prima casa con requisito di priorità.

Mutui agevolati: vantaggi e svantaggi

I mutui agevolati presentano indubbi vantaggi, come visto finora, ma ci possono essere anche degli svantaggi.

Per esempio in alcuni casi le banche non consentono di accumulare i vantaggi dell’agevolazione con le offerte promozionali dell’istituto. Inoltre, bisogna considerare qual è il tetto massimo per i contributi previsti.

Per assurdo, può accadere che il tasso di interesse di un mutuo standard, anche se si applica l’agevolazione su una frazione del prestito, possa risultare più costoso di quello di un prestito non agevolato nell’ambito di una promozione commerciale.

Altri svantaggi possono dipendere dal meccanismo di erogazione dei fondi da parte delle amministrazioni pubbliche, che di solito erogano la somma direttamente alla banca: in caso di ritardo, però, può essere richiesto al debitore di anticipare il pagamento all’istituto per poi essere rimborsato in un successivo momento dall’ente.

Per capire se esiste e qual è il migliore mutuo agevolato per sé bisogna quindi valutare bene tutti gli aspetti e cominciare a fare delle simulazioni di mutui online sul sito Telemutuo, in modo da confrontare anche i migliori tassi d’interesse disponibili sul mercato.

Se non si hanno i requisiti per i mutui agevolati, infatti, è sempre scegliere il mutuo più conveniente per sé tra i migliori prodotti offerti dalle banche.