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Il Myanmar ospita la città fantasma più grande del mondo

Costruzione in città disabitata

Nello Stato sud - est asiatico del Myanmar – nome imposto alla Birmania dopo il colpo di Stato militare nel 1998 – esiste una città con dimensioni sei volte più grandi di quelle di New York, ma è quasi completamente disabitata. E’ la nuova capitale del Paese, chiamata Naypyidaw, che sorg...

nyapydaw

Nello Stato sud – est asiatico del Myanmar – nome imposto alla Birmania dopo il colpo di Stato militare nel 1998 – esiste una città con dimensioni sei volte più grandi di quelle di New York, ma è quasi completamente disabitata. E’ la nuova capitale del Paese, chiamata Naypyidaw, che sorge a circa 320 miglia dalla vecchia Yangoon.

L’idea della sua costruzione, avvenuta nel 2005, è nata dalla megalomania del dittatore Than Shwe, 83 anni ed ancora in carica – naturalmente si tratta di una figura che avversa la nota Premio Nobel per la Pace Aung San Suu Kiy – : Than Shwe è lo stesso personaggio che, qualche anno fa, era stato sul punto di acquistare il Manchester United per poi tirarsi indietro e decidere, investendo la stessa cifra, di creare un campionato nazionale di calcio.

Per costruire la nuova, mastodontica città, lo Stato birmano ha estorto al proprio popolo già povero una cifra equivalente a 26 miliardi di euro, allo scopo di esibire un lusso sfrenato davanti ai turisti occidentali. In particolare a Naypyidaw vi sono strade da otto corsie progettate per milioni di automobili, imponenti musei, hotel ed attrazioni turistiche, che però sono rimasti vuoti perché il Myanmar è una località ancora poco conosciuta e certamente lontana; inoltre pochissimi suoi cittadini hanno voluto – potuto permettersi? – di stabilirsi in questo luogo, delle decine di milioni che potrebbe ospitarne, e solo un milione risiede nelle sue vicinanze. Praticamente parliamo di una città fantasma, che comunque avrebbe teoricamente il vantaggio di essere in posizione più centrale rispetto a Yangoon – anche negli antichi regni birmani non era raro che la collocazione della capitale venisse cambiata –. Il regime l’ha voluta costruire in questo modo, perché meglio difendibile militarmente e perché non garantisce vantaggi ad eventuali rivoltosi. Than Shwe ha pensato a tutto quanto, tranne che ad eventuali abitanti.