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Nadia Toffa torna in tv con servizio sull'ecosostenibilità

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Torna a fare la iena Nadia Toffa, per la prima volta dopo i suoi gravi problemi di salute. Nel suo servizio, si danno consigli contro l'inquinamento

Nadia Toffa è tornata a fare la iena dopo i suoi seri problemi di salute. La presentatrice televisiva ha portato un servizio sull’inquinamento in cui si danno anche consigli per contrastare questa piaga che colpisce in modo pesante il nostro Paese, e non solo. Ognuno deve fare la propria parte, e contribuire. Bisogna trovare un equilibrio che comprenda il modo di muoversi, il cibo e la casa.

Nadia Toffa servizio ambiente

Nadia Toffa si sta riprendendo dalla sua malattia, e con piacere abbiamo visto il suo ultimo servizio a Le Iene. L’argomento è l’inquinamento, e come noi possiamo contrastarlo, migliorando così l’ambiente che ci circonda. I consigli sono dati con la consulenza di due ingegneri ambientali.
Purtroppo, l’Italia, in particolare al nord, l’inquinamento è una piaga pesante Bloccare il traffico è una soluzione che non può bastare. Ormai tutto il mondo si è accorto di questo problema, e almeno ufficialmente si sta cercando di porvi rimedio. Purtroppo, l’uscita degli Stati Uniti, uno degli stati che inquina di più in assoluto, dagli accordi di Parigi, rende la lotta per la causa più ardua. Ma questo non deve assolutamente far demordere, anzi. Se ognuno di noi, nel nostro piccolo, facesse qualcosa, il mondo sarebbe più pulito.

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I consigli

Una delle cose che uno può fare, è mangiare frutta di stagione. Sembra una banalità, ma Nadia Toffa ricorda a tutti che questi prodotti vengono importati, con viaggi intercontinentali che incidono in maniera importante e pericolosa sulla salute del nostro pianeta. Se si mangiasse solo frutta di stagione, si darebbe un importante colpo all’inquinamento.

Anche bevendo acqua si può aiutare l’ambiente. L’acqua del rubinetto è ecologica, e inquina quindi di meno.
La carne rossa ha un impatto di CO2 molto pesante. Perché c’è la fabbricazione del mangime, e le flatulenze degli animali, che emettono metano. Altri cibi inquinanti sono il formaggio, il pesce. I legumi e cereali, invece, hanno un impatto ambientale molto meno pesante. Nadia Toffa è andata nei supermercati, e ha notato che le persone non fanno molto caso a queste cose.

Un altro accorgimento importante è quello di tenere in casa una temperatura di 20°C. Facendo così, si emettono 17 kg di CO2 al giorno (100 km percorsi da un’auto). Non solo, questa è la temperatura per legge. Se si alza la temperatura, ovviamente, la temperatura si alza. Nadia Toffa è andata ad indagare in degli uffici di Milano, constatando che le temperature tenute in questi posti sono nettamente più alte. Discorso analogo anche nei negozi.
Un altro consiglio, che può sembrare banale, ma non lo è, è quello di bollire l’acqua con il coperchio sopra la pentola,

e di aggiungere il sale una volta che si vede l’ebollizione. Infatti, facendo in questo modo, si consuma meno gas. Spesso si inquina di più a cuocere la pasta che a produrla.
Se tutte le persone, però, scegliessero energie rinnovabili tutto migliorerebbe in maniera decisiva e importante. In questo modo, le centrali, invece di bruciare carbone, petrolio o gas, usano l’energia del sole, dell’acqua o del vento.