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Napoleone: da domani con Il Sole 24 Ore in un libro le 'sue' tre isole

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Roma, 4 mag. (Adnkronos) - Il 5 maggio 1821 Napoleone Bonaparte muore in esilio sull’isola di Sant’Elena. Tre isole sono state protagoniste, della vita di questo straordinario personaggio e, in occasione dei 200 anni dalla morte, Il Sole 24 Ore dedica a Napoleone e proprio alle tre isole...

Roma, 4 mag. (Adnkronos) – Il 5 maggio 1821 Napoleone Bonaparte muore in esilio sull’isola di Sant’Elena. Tre isole sono state protagoniste, della vita di questo straordinario personaggio e, in occasione dei 200 anni dalla morte, Il Sole 24 Ore dedica a Napoleone e proprio alle tre isole che ne hanno contrassegnato la vita un libro 'Napoleone e le sue isole' a firma di uno dei maggiori studiosi dell’età napoleonica e romantica in Europa, Luigi Mascilli Migliorini, Accademico dei Lincei e professore di Storia Moderna presso l’Università di Napoli “L’Orientale”.

Il volume, in edicola con il quotidiano da mercoledì 5 maggio e successivamente in libreria, inizia il racconto dalla Corsica, in particolare Ajaccio, dove il futuro imperatore nasce il 15 agosto 1769 e dove un profumo intenso, misto di leggenda e mirto selvaggio, avvolge la sua vita. Poi l’Elba, poco distante dall’isola che gli aveva dato i natali, simile nei suoi colori mediterranei, dove Napoleone sbarca in esilio nel 1814, dopo l’abdicazione, accompagnato dai suoi fedeli soldati, e da cui fugge nel febbraio del 1815 per tornare a Parigi in trionfo. Infine, Sant’Elena, poco più di uno scoglio in mezzo all’Oceano Atlantico, che lo accoglie definitivamente sconfitto dopo la battaglia di Waterloo e dove morirà per una malattia il 5 maggio del 1821.

Attraverso le sue parole si svela l’essenza di un uomo dallo spirito indomito, colto nel momento della disfatta, del rinnovato entusiasmo e, da ultimo, della fine di ogni speranza. ‘Napo¬leone non uscì più dai suoi appartamenti, sarebbe a dire dalle quattro piccole stanze, mal costruite e poco salu¬bri, di una casa così brutta che sarebbe difficile trovar¬ne una simile in Inghilterra.’