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Napoli, ai 5 commissari la gestione dell'emergenza rifiuti ha fruttato 155 milioni

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Napoli - Trasformare la spazzatura in oro sarebbe stato il sogno di qualsiasi alchimista e chi sa che non ci abbia provato anche il Principe di San Severo. Se il famigerato principe sia riuscito in tale impresa, non lo sapremo mai. Pare però che i 5 commissari succedutisi nella gestione rifiuti, Be...

Guido Bertolaso vino RamandoloNapoli – Trasformare la spazzatura in oro sarebbe stato il sogno di qualsiasi alchimista e chi sa che non ci abbia provato anche il Principe di San Severo. Se il famigerato principe sia riuscito in tale impresa, non lo sapremo mai. Pare però che i 5 commissari succedutisi nella gestione rifiuti, Bertolaso, Pansa, Cimmino, De Gennaro, Sottile succedutisi tra l’ 1 gennaio 2007 al 10 giugno 2008, siano riusciti in tale impresa.

Dalla relazione della sezione regionale di controllo sulla gestione dell’emergenza rifiuti in Campania emergerebbe che ai suddetti commissari, con Bertolaso in testa, siano stati accreditati ben 155 milioni di euro. Non è tutto, guarda caso, mancavano dei rendiconti risalenti proprio al periodo 1 gennaio 2007 – 10 giugno 2008. In tutto, sono stati accumulati debiti per ben 2 miliardi di euro. Un indebitamento che fa ancora più impressione se si considera che allo stato attuale ci sono da smaltire 6 milioni e 271 tonnellate di ecoballe, 600 mila mila tonnellate di Fos che attendono nei siti di stoccaggio. A tutto ciò, vanno aggiunte le 7000 tonnellate di rifiuti prodotte quotidianamente in Campania.

Vincenzo Borriello