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Preoccupazione a Napoli, dove il miracolo di San Gennaro del 16 dicembre 2021 non si è realizzato: entrambi i tentativi si sono rivelati inutili.
Napoli, miracolo di San Gennaro del 16 dicembre
Il primo tentativo intorno alle 9 di giovedì 16 dicembre, presso il Duomo di Napoli, il secondo un’ora e mezza più tardi. Entrambi i tentativi sono stati vani.
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Il sangue è “assolutamente solido”: non si è compiuto il terzo miracolo dell’anno, quello chiamato “laico” perché gestito direttamente dalla Deputazione di San Gennaro, presieduta dal sindaco di Napoli (attualmente Gaetano Manfredi).
Napoli, non è avvenuto il miracolo di San Gennaro del 16 dicembre: fedeli preoccupati
Non manca la preoccupazione tra i fedeli. Il mancato miracolo, infatti, è associato da sempre a grandi sciagure per la città di Napoli e non solo. Prima il colera, poi lo scoppio della Seconda Guerra Mondiale, l’occupazione nazista, fino al terremoto in Irpinia.
Anche un anno fa, il 16 dicembre 2020, il sangue del Santo non si sciolse, in concomitanza con l’impennata di casi Covid.
Napoli, non è avvenuto il miracolo di San Gennaro del 16 dicembre: l’origine del miracolo laico
Il 16 dicembre 2021 si è tenuto il cosiddetto “miracolo laico”. La sua origine risale al 1631: il 16 dicembre di quell’anno, infatti, ci fu una delle eruzioni più tremende eruzioni del Vesuvio e il popolo chiese la protezione del Santo. Si celebrò così una cerimonia pubblica in cui fu portato il sangue e il busto al Ponte dei Granili. Miracolosamente, la lava di fermò proprio prima di raggiungere il ponte, salvando la città.
Dal quel momento il “miracolo laico” è fissato in data 16 dicembre e la cerimonia è gestita dalla Deputazione di San Gennaro e non dal vescovo in carica.