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Napoli, nuova ordinanza sulla movida: locali chiusi all'1 e alle 2 nel weekend

Gaetano Manfredi

L'ordinanza sulla movida entrerà in vigore a partire da giovedì. Interessate solo alcune zone di Napoli.

Il sindaco della città metropolitana di Napoli, Gaetano Manfredi, ha firmato un’ordinanza comunale che vuole mettere un freno alla movida cittadina durante tutta la settimana. Attenzione anche alla vendita e consumazione di alcolici.

Napoli, l’ordinanza che rallenta la movida

L’ordinanza del sindaco non è valida su tutto il territorio cittadino, ma solo nelle zone note in cui vi è una forte concentrazione di gente durante la settimana e nel weekend. Queste sono le zone della movida. L’ordinanza dispone la chiusura dei locali e dei bar all’1:00 di notte dalla domenica al giovedì. Il venerdì e il sabato, invece, le attività dovranno chiudere alle 2:00 di notte. Correlata alla chiusura dei locali, anche il divieto di vendita delle bevande alcoliche dopo la mezzanotte e il consumo da asporto di queste. Dopo la mezzanotte, inoltre, sarà vietato suonare musica. L’ordinanza entrarà in vigore giovedì 17 febbraio 2022.

Alcuni dettagli relativi alla chiusura dei locali

Fanpage ha riportato nel dettaglio alcuni punti che riguardano l’ordinanza di Manfredi. Al punto 1 si approfondisce la disposizione relativa agli orari di chiusura e al margine di tolleranza: “L’orario di chiusura degli esercizi in sede fissa e mobile di somministrazioni di alimenti e bevande, di vicinato alimentare nonché di produzione artigianale di alimenti e di chioschi alimentari su area pubblica cittadina, esclusi ristoranti e pizzerie relativamente al servizio ai tavoli, è stabilito: dalla domenica al giovedì alle ore 1 del giorno successivo, consentendo 30 minuti di tolleranza per il ricovero di attrezzature e la pulizia degli spazi antistanti e interni del locale stesso; il venerdì e il sabato alle ore 2 del giorno successivo, consentendo 30 minuti di tolleranza per il ricovero di attrezzature e la pulizia degli spazi antistanti e interni del locale stesso. In tutte le circostanze non è consentita la riapertura delle attività fino alle ore 5“.