> > Napoli: quando non è al top fatica troppo

Napoli: quando non è al top fatica troppo

Napoli: quando non è al top fatica troppo

A differenza delle varie trasferte, il Napoli fatica in casa e il pareggio di ieri sera nel posticipo domenicale contro il Palermo è un esempio in tal senso. Ieri sera in campo, la squadra partenopea ha dimostrato tutta la sua bellezza, come quando nella gara con il Milan, segnò i primi due gol n...

A differenza delle varie trasferte, il Napoli fatica in casa e il pareggio di ieri sera nel posticipo domenicale contro il Palermo è un esempio in tal senso.

Ieri sera in campo, la squadra partenopea ha dimostrato tutta la sua bellezza, come quando nella gara con il Milan, segnò i primi due gol nel giro di neanche 10 minuti, ma anche tutti i suoi limiti con occasioni sbagliate e molti tiri sotto porta non andati a buon fine.

Nonostante la sconfitta della Roma con la Sampdoria, molti speravano nell’aggancio, ma così non è stato. Il Napoli è una grande squadra, ma il gol subito non è da grande squadra. Il punto debole di ieri non è stato l’approccio, bensì il gioco, il 4-3-3 messo in campo da Sarri, allenatore della squadra partenopea, a lungo andare può soffocare e non creare i giusti spazi per muoversi e sbloccare il risultato.

Tra poco, tra le fila della squadra partenopea, torneranno Koulibaly per la difesa e Milik per l’attacco, ma sembra che a questa squadra manchi il mordente giusto, quella cattiveria utile a sferrare il colpo finale. Una delle prossime sfide che attende la squadra di Sarri è la sfida del 15 febbraio, l’andata di Champions League con il Real Madrid e siamo certi che qualcosa dovrà cambiare.