Matilde Savaglio Con il ponte del 25 aprile è normale che si creino parecchi disagi, soprattutto all’interno delle grandi città. Ma ancora di più quando, ad aggiungersi, sono gli scioperi di treni o mezzi di trasporto pubblici.
In questo caso gli scioperi sono previsti in particolare per la città di Napoli, dove già oggi si respira un’aria di nervosismo.
Infatti, la Circumvesuviana si fermerà stasera dalle 17.40 alle 21.40 per uno sciopero proclamato dal sindacato Orsa. Sarà un momento di sconvolgimento e caos per tutti i napoletani, in quanto anche se si tratta di sole tre ore, sono proprio quelle di punta, in cui tutti lavoratori, alla fine della giornata, devono tornare a casa.
Ma non parliamo solo di loro, a prendere i mezzi pubblici durante quegli orari sono anche i pendolari universitari e i turisti, che magari proprio approfittando del ponte, si sono recati a visitare la città campana.
Sciopero a Napoli 25 aprile
Questo sciopero, in particolare, riguarderà anche i treni dell’Ente Autonomo Volturno, ovvero Cumana e Circumflegrea.
Per i turisti poteva essere interessante fare un giro anche sul Campania Express, il treno veloce che porta ai siti archeologici e alla costiera sorrentina. Di questo sono state cancellate quattro fermate: quella delle 18,06 da Napoli; delle 20,01 da Torre Annunziata; delle 19,20 e delle 21 da Sorrento.
Non sono molte le ore di sciopero, ma purtroppo riguardano gli orari di maggiore affluenza di persone all’interno dei mezzi di trasporto pubblici. Speriamo che i turisti possano trovare delle vie alternative per raggiungere le mete desiderate, e che i pendolari e lavoratori abbiano la possibilità di utilizzare mezzi privati o avere la possibilità di prendere i mezzi prima della chiusura.
Saranno particolarmente affollate, purtroppo, anche le autostrade in questi giorni di festa, soprattutto vicino alle località balneari. Infatti la maggior parte degli italiani ha scelto di passare il ponte all’interno dei propri confini e, soprattutto, vicino al mare: Ponte 25 aprile: 7,5 mln in viaggio e giro d’affari da 2,3 mld
