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Napoli, studentessa mente sulla laurea e si suicida

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Una ragazza di 25 anni si è suicidata all’Università di Federico II di Napoli si è tolta la vita lanciandosi nel vuoto per aver mentito sulla laurea.

Tragedia a Monte Sant’Angelo, Napoli, dove una ragazza di 25 anni, originaria di Sesto Campano (Isernia), si è lanciata dal tetto dell’Università che frequentava. Aveva detto a familiari ed amici che si sarebbe laureata proprio quel giorno, invece non era vero: non aveva completato gli esami e, per la vergogna, ha compiuto questo gesto disperato. Sconcerto e disperazione tra quanti la conoscevano, presenti a quello che avrebbe dovuto essere un giorno di festa. Invece la giovane si è allontanata improvvisamente dalla zona delle aule dove avrebbe dovuto “discutere la tesi”, ha raggiunto il tetto dell’edificio – presso la Facoltà di Geologia, dove qualcuno stava “davvero” per laurearsi – e si è lanciata nel vuoto. Sul posto sono giunti la polizia e un’ambulanza del 118, ma non c’è stato nulla da fare.

Corona alloro

Sospesa ogni attività dell’Ateneo

L’Università in cui aveva studiato la ragazza, Giada De Filippo, iscritta alla Facoltà di Scienze Nutraceutiche del Dipartimento di Farmacia, ha deciso di sospendere le sue attività e diverse associazioni studentesche hanno proposto – vedendo esaurita la loro richiesta -, di rinviare le elezioni universitarie che avrebbero dovuto avvenire martedì 10 aprile e mercoledì 11. Saranno giornate di lutto, in cui avrebbe dovuto esserci un incontro con alcuni calciatori del Napoli (Hamsik, Ghoulam e Maggio) e l’head operation della squadra, Alessandro Formisano, ma anche questo è stato sospeso. Gli studenti hanno mandato un comunicato ai presidi di facoltà e al rettore, Gaetano Manfredi, che è giunto nel luogo in cui la studentessa si è suicidata. Intanto la polizia continua ad indagare sull’accaduto.

Le parole del sindaco

Sulla vicenda è intervenuto anche il sindaco di Sesto Campano, Luigi Paolone, il quale conosceva Giada e la definisce “solare, sempre sorridente, dolce e bellissima”. Anche la sua famiglia – madre, padre e fratello – è “speciale”, ha aggiunto il primo cittadino, spiegando che, visto il carattere che Giada aveva, è ancora più sconvolgente il gesto che ha compiuto.

L’appello

L’appello degli studenti a disdire le elezioni è stato spiegato da Francesco Emilio Borrelli, componente della Commissione Università e consigliere regionale dei Verdi, il quale ha affermato che “sarebbe impossibile per gli studenti” svolgere regolari elezioni dopo lo choc che hanno avuto.

Diversi precedenti

Giada non è la prima studentessa, anzi non è proprio il primo studente in generale a decidere di farla finita dopo aver mentito sulla possibilità di laurearsi in quel dato giorno. Per esempio nel febbraio dello scorso anno un 22enne di Rovigo che studiava Ingegneria si è gettato sotto un treno, mentre nel mese precedente, all’Università Suor Orsola Benincasa di Napoli si era suicidato un ragazzo di 26 anni, Fulvio R., che si è lanciato dal terrazzo.

Suor Orsola