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Napolitano su Mattarella:"Il suo è un compito delicato"

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L'ex presidente della Repubblica ha rassicurato che tutti sono comunque accanto a Sergio Mattarella per trovare una soluzione

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Siamo giunti al secondo giorno di Consultazioni. Giorgio Napolitano, al termine del colloquio, ha affermato che il compito di Sergio Mattarella è senza dubbio molto complesso e delicato. Ma ha anche affermato che il presidente della Repubblica non è da solo, perché tutti stanno lavorando per trovare una soluzione adeguata alla situazione venutasi a creare dopo le elezioni politiche 2018. Nel frattempo, Matteo Salvini, intervistato da Radio anch’io ha affermato che, se non si trova un accordo, tra un mese si tornerà a votare.

Napolitano

È il secondo giorno di Consultazioni, ed è da poco terminato l’incontro a cui ha preso parte Giorgio Napolitano. L’ex presidente della Repubblica ha affermato che il mondo politico sta cercando di trovare una soluzione per formare il nuovo Governo. Ma Giorgio Napolitano ha anche affermato che il compito di Sergio Mattarella è tutt’altro che facile. Poche parole, ma comunque molto significative, che fotografano una situazione di stallo che si presenta ormai dalle ultime elezioni politiche del 4 marzo.

M5S e Fi

Ci sarà anche collaborazione tra le varie parti, ma ufficialmente, ci sono chiusure. Infatti, il Movimento Cinque Stelle e Forza Italia si sono scontrati ancora una volta sul ruolo di Silvio Berlusconi. Da una parte vi è il partito dell’ex premier, che mantiene la linea dichiarando che parteciperanno al governo solo se tutti, compreso Berlusconi, avranno pari dignità. Dall’altro lato il Movimento Cinque Stelle. Nella figura del suo leader, Luigi di Maio, il partito continua ad affermare che Forza Italia deve mettersi da parte per lasciare la formazione di un governo M5S e Lega. Capiamo bene perché, così come stanno le cose, la situazione è difficile e delicata.

Salvini

Nel frattempo, Matteo Salvini ha fatto delle dichiarazioni lungo un intervento presso Radio anch’io. Ha affermato: “La Battuta di ieri di Berlusconi? Non cambia nulla. Sono più attento alla sostanza che alla forma. Noi siamo pronti. Certo, ci sono due veti contrapposti di M5S e Forza Italia. Io chiedo a tutti di essere responsabili. Se continua così, se continuano a bisticciare, si stuferanno gli italiani, mi stuferò io e tra un mese si tornerà alle urne, quindi: o la smettono o si vota”.

Matteo Salvini, poi, ha fatto una dichiarazione anche sull’argomento del mandato esplorativo che Mattarella potrebbe affidare a una figura terza: “Incarico esplorativo a Giorgetti? Il problema non è la personalità: il problema è che mancano i numeri”.

Riguardo alla politica estera, Matteo Salvini ha affermato che condivide le scelte di Gentiloni sulla Siria, ma ritiene un’idiozia quella sulle sanzioni alla Russia. Il leader leghista è anche critico verso il presidente degli Stati Uniti Donald Trump. Matteo Salvini ha affermato: “Un presidente degli Stati Uniti che twitta sorridendo sul fatto che arrivano missili belli, nuovi e intelligenti è un problema e ha un problema. Gli Stati Uniti sono un alleato storico con cui si può ridiscutere. Il nemico non è Putin ma il terrorismo islamico. Non voglio che l’italia usi un solo missile per portare democrazia in giro così a caso”.