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Nata a Catania la figlia del primo caso di trapianto di utero in Italia

figlio da trapianto di utero

Ha subito un trapianto di utero nel 2020 e ora ha partorito una bambina: si tratta del primo caso in Italia, e del sesto a livello mondiale.

È nato il primo bambino da trapianto di utero in Italia: si tratta di una neonata di 1,7 chilogrammi, ed è venuta al mondo all’ospedale Cannizzaro di Catania.

Primo caso in italia di parto con trapianto di utero

La donna che ha ricevuto il primo trapianto di utero realizzato in Italia ha dato alla luce una bimba, nata all’ospedale Cannizzaro di Catania. Si tratta del primo parto di questo tipo nel nostro Paese, e solo il sesto caso a livello mondiale. La paziente è stata sottoposta a parto cesareo dopo attacchi febbrili da positività al Covid, ed entrambe – madre e figlia – sono ancora ricoverate in ospedale, ma le loro condizioni sono definite «stabili».

La piccola è nata prematura alla 34esima settimana di gravidanza e pesa 1,7 kg. La madre, 31 anni, era nata priva di utero a causa di una rara patologia congenita, la sindrome di Rokitansky. La donatrice è una 37enne, deceduta per un improvviso arresto cardiaco e che aveva espresso in vita il consenso di donare l’utero.

L’operazione di trapianto

Il trapianto era stato effettuato nell’agosto 2020, in piena pandemia, al centro Trapianti dell’azienda ospedaliero universitaria Policlinico di Catania, da un’equipe d’élite composta dai professori Pierfrancesco e Massimiliano Veroux, Paolo Scollo e Giuseppe Scibilia, nell’ambito di un programma sperimentale coordinato dal Centro nazionale trapianti (Cnt).

Al Cannizzaro la paziente e il marito hanno poi iniziato il percorso di fecondazione assistita omologa, grazie agli ovociti prelevati e conservati, prima dell’intervento, nella biobanca per la preservazione della fertilità dello stesso ospedale.