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Naufragio Crotone, Il Governo difende la Guardia Costiera

Crotone

Il vicepremier Matteo Salvini difende a nome del Governo la Guardia Costiera di Crotone dagli attacchi politici e giornalistici

Crotone. Guardia Costiera nell’occhio del ciclone. Alla ricerca dei dispersi si aggiunge l’inchiesta aperta per fare luce sulla macchina dei soccorsi nelle ore che hanno preceduto il naufragio costato la vita ad almeno 68 persone, tra cui numerosi donne e bambini.

Le parole di Matteo Salvini

La difesa dell’operato della Guardia Costiera da parte del Governo non sembra lasciar margini di ragionamento: «Ricordando con una preghiera i morti innocenti sulle coste calabresi, non posso che sottoscrivere riga per riga le parole dell’ufficiale della Guardia costiera che ha parlato oggi con il Corriere e che ha reso giustizia agli uomini e alle donne in divisa, 10.200, codardamente coinvolti in una squallida battaglia politica» ha commentato in videocollegamento a Palermo Matteo Salvini.

Contro una politica e un giornalismo tendenziosi

Il vicepremier ha continuato la sua orazione in difesa della Guardia costiera, sottolineandone l’operato missionario con cui tutti i giorni si occupa di mettere in salvo vite umane. Ha pertanto aggiunto: «Dico grazie alle donne e agli uomini di mare che hanno come missione salvare vite. Faccio un appello a certa politica e a certo giornalismo: limitate la polemica alla politica e ai palazzi parlamentari, non coinvolgete pezzi di Stato di cui siamo orgogliosi, perché anche stanotte gli uomini e le donne della Guardia costiera erano per mare, soccorrendo, salvando e portando in sicurezza».