Una nave da pesca cinese, di controllo dello Stato, è affondata a largo dell’Oceano Indiano: dispersi anche 39 membri dell’equipaggio a bordo.
Nave da pesca cinese affondata nell’Oceano Indiano
La tv di stato della Cina, CCTV, ha fatto sapere che una nave da pesca cinese è affondata nell’oceano Indiano. Si chiamava “Lu Peng Yuan You 028“, ed era di proprietà di una delle principali aziende di pesca cinesi controllate dallo Stato.
Secondo dati citati da altri media, l’imbarcazione aveva l’autorizzazione per pescare calamari e altri animali, e la sua presenza era stata segnalata l’ultima volta lo scorso 10 maggio, a sud-est dell’isola di Riunione, a est del Madagascar.
I media cinesi non hanno indicato il punto esatto in cui è affondata la nave, e al momento non sono note nemmeno le cause del suo affondamento.
Le attività di soccorso per i 39 dispersi
Il presidente cinese Xi Jinping, e il primo ministro Li Qiang, hanno ordinato ai propri diplomatici e ai ministeri dell’Agricoltura e dei Trasporti di avviare le operazioni di soccorso per cercare i 39 membri dell’equipaggio dispersi: 17 sono cinesi, 17 indonesiani e 5 filippini.
Nel frattempo, la Guardia Costiera filippina ha fatto sapere che sta seguendo la situazione e si sta impegnando nelle ricerche. Stanno collaborando anche le autorità marittime australiane, che hanno detto di aver concentrato le proprie operazioni a nord-ovest di Perth, nell’Australia Occidentale.