> > Nazionale azzurra: si riparte dall’Arabia Saudita

Nazionale azzurra: si riparte dall’Arabia Saudita

mondiale russia 2018

La ferita per l’esclusione dal Mondiale, aperta dopo la débacle contro la Svezia, deve sicuramente ancora essere rimarginata.

Il 13 novembre 2017 ha segnato con certezza uno dei punti più bui della storia del calcio italiano. Da allora, dopo l’esonero di Ventura, sono stati Buffon, De Rossi e Barzagli a dare l’addio alla nazionale.

L’Italia riparte dall’Arabia Saudita

Oggi, invece, a quasi sei mesi dalla sconfitta di San Siro contro gli svedesi, l’Italia riparte guidata in panchina da un grande del calcio italiano: Roberto Mancini. Il “Mancio”, incaricato di rimettere insieme i cocci di una squadra delusa e negli ultimi tempi senza un’anima, ha affermato di “non essere un mago”, ma è certo che farà di tutto per ridare al team azzurro quella rabbia e quella cattiveria mancate nelle ultime sortite. Si ricomincia da Mancini, quindi, ma anche da un giocatore che per molto tempo è stato escluso dai ritiri di Coverciano: Mario Balotelli. Si sa, l’attaccante del Nizza è una testa calda difficile da gestire, ma con Mancini l’intesa è speciale (nonostante i battibecchi ai tempi dell’Inter e del Manchester City) e non sono passate inosservate le due ultime ottime stagioni trascorse nel campionato francese. Super Mario sarà pronto per prendersi il peso dell’intero reparto offensivo sulle spalle?

Quello che è certo è che nella prima amichevole dell’Italia per i test Mondiali in programma il 28 maggio, Balo partirà titolare nel 4-3-3 azzurro, affiancato da Verdi e Insigne. Spazio a Donnarumma tra i pali, con la coppia di centrali Bonucci-Caldara, affiancati sulle corsie da Zappacosta e Criscito, altro grande rientro in magli azzurra dopo sei anni di assenza. Le chiavi del centrocampo saranno affidate al fantasista del Napoli Jorgihno, coadiuvato da Florenzi e Cristante. Il nuovo corso della nazionale azzurra sembra possa essere il giusto mix tra alcuni giocatori di esperienza e giovani promesse. Quello che è certo è che Mancini vuol far giocare tutti i convocati, o quasi, nei prossimi impegni internazionali, in modo tale da far acquisire esperienza anche ad alcuni uomini che hanno avuto poche occasioni di giocare in palcoscenici internazionali.

L’Italia affronterà la prima amichevole lunedì 28 maggio all’AFG Arena di San Gallo in Svizzera e giocherà in qualità di avversario di lusso prima contro l’Arabia Saudita, poi contro la Francia (il 1°giugno a Nizza), in preparazione ai Mondiali che cominceranno il 14 giugno. Concluderà la serie di test match l’amichevole contro l’Olanda in programma il 4 giugno allo Juventus Stadium. L’ultima di queste tre partite vedrà impegnata, oltre agli azzurri, un’altra squadra esclusa dai prossimi Mondiali: proprio l’Olanda di Koeman. Gli Oranje, infatti, non parteciperanno alla prossima edizione della Coppa del Mondo in Russia, a differenza di Arabia Saudita e Francia che avranno l’occasione di valutare i propri mezzi in vista dell’evento calcistico dell’anno.

E sarà proprio il team allenato da Deschamps una delle squadre da tenere d’occhio in Russia: secondo la maggior parte delle previsioni sui Mondiali, la Francia sarà una delle mine vaganti che potrebbero arrivare fino in fondo alla competizione. Tra i Bleus, non mancheranno i campioni che potrebbero fare la differenza quest’estate: Griezmann, Pogba e M’Bappé sono sicuramente le tre maggiori stelle dell’équipe francese. I galletti affronteranno l’Italia come se fosse una gara ufficiale, neanche a dirlo. Delle tre amichevoli che l’Italia si appresta a giocare, quella contro la Francia sarà sicuramente la sfida più affascinante, soprattutto perché si potranno già capire le nuove intenzioni del tecnico azzurro, in vista anche della Nations League che partirà a settembre e delle qualificazioni per gli Europei del 2020. Pronti? Si parte per una nuova avventura azzurra!