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Neffa e i Messaggeri della Dopa, tutta la storia

Neffa e i Messaggeri della Dopa, tutta la storia

"Neffa & i Messaggeri della Dopa" è il primo lavoro in studio del rapper italiano Neffa. L'album è uscito il 14 maggio 1996 per la Mercury Records. L'album "Neffa e i Messaggeri della Dopa" vede all'opera l'artista di origine campana Neffa assieme a molti degli esponenti della musica rap e b...

“Neffa & i Messaggeri della Dopa” è il primo lavoro in studio del rapper italiano Neffa. L’album è uscito il 14 maggio 1996 per la Mercury Records.

L’album “Neffa e i Messaggeri della Dopa” vede all’opera l’artista di origine campana Neffa assieme a molti degli esponenti della musica rap e black italiana degli anni Novanta.

Il disco è la fotografia nitida di un’epoca meravigliosa. Un omaggio a una stagione felice di collaborazioni tra rapper, dj e gruppi ristretti hip hop. Un tributo a tutte le condivisioni umane e artistiche, alle jam session improvvisate, alle bevute e fumate collettive che, in quel periodo, erano praticamente all’ordine del giorno.

“Neffa e i Messaggeri della Notte” è un album lento rispetto ad altri. Addirittura riflessivo. La sua fama la si deve dalla celebre traccia “Aspettando il sole“, brano diventato un ottimo successo radiofonico come singolo di lancio. Neffa, dopo l’esperienza con i Sangue Misto, torna a lavorare con Deda, col quale produce appunto “Aspettando il sole” e “La ballotta”, e con DJ Gruff, che è featured nella traccia “I messaggeri Pt. 2” e scratcher in tutto il lavoro.

“Neffa e i Messaggeri della Notte” è, inoltre, caratterizzato da numerosi campionamenti presenti in ciascuna traccia. Si passa da brani di Herbie Hancock a quelli di Miles Davis; da James Brown a Sangue Misto.

Il sound del disco colpisce per i suoi bassi potenti. Un crudo e sano rap. La prima traccia “In Linea” ha una base in stile street hip hop mentre “Puoi Sentire Il Funk” è funky e riporta a Stevie Wonder. “Solo Un Altro Giorno”, invece, ha un alea di malinconia. “I Messaggeri”, infine, rianima grazie alla presenza di artisti come Sean e Kaos One. D’effetto anche l’orecchiabile “La Ballotta” e l’ipnotica “El Chico Loco”.

Insomma, “Neffa e i Messaggeri della Notte” è una pietra miliare da avere e conservare e che continua a tenere testa a tutte le novità rap e hip hop di oggi.