Dopo la brutta notizia che aveva sconvolto amici, parenti e il pubblico, tutti possono tirare un sospiro di sollievo: Emanuele Spedicato, chitarrista dei Negramaro sta meglio. La voce che girava è stata confermata dai medici. Al momento, l’uomo è ricoverato al Vito Fazzi di Lecce dal 17 settembre 2018.
Un fulmine a ciel sereno
Si era sentito male all’improvviso nella sua abitazione, Lele. E’ stato subito portato in ospedale, dove è rimasto in coma, a causa di un’emorragia cerebrale. Inutile riferire lo sconforto generale: la moglie Clio, che aspetta un bambino, il pubblico, i parenti e chiaramente la band. I Negramaro, infatti, si stavano preparando ad un nuovo tour, nei palasport, dopo quello negli stadi, che è stato fondamentale per la rinascita della formazione pugliese, dopo un momento lontano dal mondo musicale. Tuttavia il chitarrista sta meglio: risponde agli stimoli e soprattutto lo fa consapevolmente, dopo giorni e giorni di condizioni stabili.
Le speranze crescono
Piccoli segnali che fanno crescere le speranze. I medici hanno preferito mantenere la discrezione più assoluta, viste le lunghe tempistiche necessarie per elaborare una prognosi, considerato il tipo di patologia. Lele si sta lentamente risvegliando e ha potuto avere i primi contatti con i suoi cari, malgrado la sua condizione delicatissima. Lele può contare sulle forze di tutta la famiglia, della band e del pubblico, che si stringe intorno a lui. Sui social è virale l’hashtag: #forzaLele, nella speranza che lui possa risvegliarsi presto e stringere fra le braccia il bimbo che Clio porta in grembo.