Nelle ore trascorse ci sono stati nuovi bombardamenti su Zaporizhzhia, con le truppe russe che hanno intensificato l’attività militare sull’area della centrale nucleare con lanci di razzi ed artiglieria. I nuovi bombardamenti russi attorno alla centrale ucraina di Zaporizhzhia sono stati resi noti dagli organi ufficiali di Kiev. Le le comunicazioni hanno spiegato che per tutta la notte è stato colpito il distretto di Nikopol, nella regione orientale di Dnipropetrovsk.
Nuovi bombardamenti su Zaporizhzhia
In quegli attacchi sono stati danneggiati gasdotti e le reti elettriche. A dare delle informazioni più dettagliate è stato il capo militare regionale, Valentin Reznichenko. Ha scritto il governatore graduato che ha in carico le sorti tattiche dell’intero settore: “Oltre 30 colpi nemici sono caduti su Nikopol, di fronte alla centrale nucleare, ma fortunatamente le persone non sono rimaste ferite”. I colpi hanno avuto come target i possibili punti di produzione energetica.
La conta dei danni dell’ultimo raid russo
Poi è arrivata la conta dei danni: “Due dozzine di abitazioni, fabbricati agricoli, reti elettriche e gasdotti e 50 sono stati danneggiati”. La strategia di Mosca, per la quale una parte dell’apparato di Mosca critica Vladimir Putin, è di distruggere tutti gli spot energetici del paese in modo da ridurlo al freddo nei mesi terribili dell’inverno.