Paola Marras Argomenti trattati
Gabriele Maddonni guidava senza patente e con un tasso alcolemico superiore al limite consentito quando si è schiantato con la sua BMW a Nettuno, alle porte di Roma. A bordo dell’auto anche le sue figlie, senza cintura di sicurezza. Nicole, 8 anni, è morta sul colpo mentre la sorella di 6 anni è rimasta ferita ad una gamba. L’uomo invece è scampato dal terribile incidente stradale praticamente illeso. Su Facebook diverse citazioni al film “Fast and Furious”.
Maddonni: non ricordo niente
“Avevo sentito le grida dei parenti di mia moglie, temevo mi volessero linciare, ma non sono scappato” assicura Gabriele Maddonni, il 39enne che ha provocato la morte della figlia di 8 anni e il ferimento dell’altra, di 6 anni. Nella notte di sabato 11 agosto, infatti, si è verificato un incidente drammatico nelle strade di Nettuno, vicino Roma. L’uomo era alla guida di una BMW 320 quando, per cause ancora da accertare è finito fuori strada.
“Ho portato le bambine al circo Ercolino, poi con loro volevo andare a riprendere mia moglie al Belvedere (uno stabilimento balneare con ristorante) per tornare a casa” racconta Maddonni come riporta il Corriere della Sera. “L’ultima cosa che ricordo è quando mi sono fermato nell’area di servizio non lontano da dove abitiamo per comprare le sigarette al distributore automatico. Sono risalito in macchina e non so cosa sia successo. Non so perché sono finito fuori strada” afferma.
Il 39enne mentre viaggiava, probabilmente ad alta velocità, ha perso difatti improvvisamente il controllo dell’auto. Per circa una settantina di metri Gabriele ha zigzagato per tentare di rimettere in carreggiata la BMW ma alla fine la vettura è andato a sbattere contro un palo della luce. L’impatto è stato violentissimo, tanto che il palo è stato abbattuto.
Figlia morta sul colpo
A bordo dell’auto le due figlie di Gabriele Maddonni, senza cintura. La più piccola, Nicole, sedeva sul sedile anteriore e dopo lo schianto è stata sbalzata fuori dall’abitacolo finendo sotto la carrozzeria dell’auto. Per la piccola purtroppo non c’è stato niente da fare, perché morta sul colpo. Ferita ad una gamba invece la sorellina, che attualmente si trova ricoverata in ospedale ad Anzio. La bambina non sa ancora che la sorella è morta. Sconvolta la moglie di Maddonni, Antonella, ed infuriati i parenti.
“Non lo perdoneremo mai, per una cosa così non c’è più perdono. Mia sorella è distrutta, ha perso una figlia. Nicole era dolcissima, la mia nipotina, l’ho vista domenica scorsa, era dolce, brava, non posso pensare che non c’è più” racconta lo zio della piccola a Il Messaggero. “Un padre non si comporta così. Maledetta la sua mania di correre in macchina. Non ha voluto fare nemmeno il riconoscimento della figlia, è scappato” affermano ancora.
Fast and Furious
Gabriele Maddonni, manovale, elettricista ed attualmente disoccupato, era già conosciuto dalle forze di polizia. Nel 2008 era stato arrestato in un’operazione antispaccio ad Aprilia e nove anni fa gli era stata revocata la patente perché trovato più volte alla guida in stato di ebrezza. Anche il giorno dell’incidente era al volante senza patente e con un tasso alcolemico superiore dello 0,65 quattro ore dopo lo schianto. L’auto sembra che sia risultata inoltre anche priva di assicurazione e senza revisione.
Su Facebook l’uomo era solito postare foto con in mano bottiglie di liquori o con la sua BMW, oltre a varie immagini del film “Fast and Furious”, la cui trama è basata sulle corse e le sfide in auto. Tra i commenti scovati sui social anche la scritta “Vivo la mia a un quarto di vino”.
