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New Mexico: ex prof processato per anfetamine

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New Mexico protagonista di una vera storia simile alla serie televisiva Reazioni Collaterali nella quale un ex prof diventa spacciatore di metanfetamine

New Mexico protagonista di una storia che ha dell’incredibile, tanto simile ad una serie televisiva statunitense molto nota dal titolo, almeno in Italia: “Reazioni Collaterali”, originariamente invece chiamata “Breaking Bad”. Questa era diventata molto famosa per le recensioni positive ricevute da parte della critica, per la sceneggiatura, l’interpretazione degli attori e la regia.

In pratica era la storia di un professore di chimica, Walter White, che, a causa di alcune dolorose vicende, si è trovato costretto a spacciare metanfetamine diventando il migliore nel suo campo grazie alle conoscenze che poteva vantare nel campo della chimica.

Situazione paradossale che però si è realmente venuta a verificare proprio nello stesso stato americano della fantomatica storia. Il professore in questione si chiama John Gose, non insegnava chimica come il suo finto predecessore ma scienze tra il 2013 e il 2016.

Lasciato l’insegnamento ha pensato bene di mettersi a fabbricare metanfetamine tanto da farlo finire in tribunale a Dona Ana per rispondere dei reati a lui imputati. La storia di Gose in pratica era terminata nell’Ottobre del 2016 quando era stato prima fermato e sucessivamente arrestato dalla Polizia di Las Cruces.

In realtà, almeno inizialmente, il ermo era dovuto semplicemente ad un controllo alla sua auto. All’interno erano stati rinvenuti alcuni attrezzi nonché un armamentario valido per la raffinazione di droghe di sintesi. A questo punto è stato condotto in carcere mentre veniva perquisita la sua abitazione.

Qui erano state trovate dosi di metanfetamina e pure gli ingredienti per produrla. L’incriminazione per Gose, 56 anni, partiva immediatamente e sul capo d’accusa veniva scritto fabbricazione, possesso e spaccio.

In settimana c’è stato il processo. Rischia fino a 20 anni di carcere. Al momento è stato mandato per 60 giorni dal tribunale alla valutazione diagnostica. Rispetto alla serie televisiva una differenza però c’é: non esiste infatti alcun figlio del protagonista affetto da paresi cerebrale e costretto ad usare le stampelle.