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A New York parte la somministrazione del vaccino ai 30enni

Vaccino New York

Vaccino anti Covid, a New York parte la somministrazione a chi ha 30 anni. Cuomo: "Grande passo avanti"

Mentre in Italia prosegue la campagna vaccinale, oltreoceano alcuni Stati americani sono già a buon punto. Dal 30 marzo New York apre la somministrazione del farmaco anti Covid a chi ha 30 anni.

New York vaccina 30enni

“Oggi facciamo un passo avanti enorme nella lotta per battere la pandemia“. Così il governatore Andrew Cuomo ha annunciato che New York amplierà le categorie che potranno ricevere il vaccino anti Covid. Da oggi, 30 marzo, potranno ricevere il vaccino le persone di età pari o superiore ai 30 anni. Dal 6 aprile, poi, il vaccino sarà disponibile per chiunque abbia almeno 16 anni. La necessità è quella di vaccinare il più rapidamente possibile, specialmente nello stato di New York e nel vicino New Jersey, che si trovano in mezzo a un’ondata di Covid-19: tra tutti 50 Stati, infatti, i due si trovano in testa per infezioni pro capite.

Biden chiede ammissibilità universale

Lo stato di New York è uno dei pochi a non aver fissato una data concreta per l’ammissibilità universale, da quando il presidente americano Joe Biden aveva chiesto di raggiungere questo obiettivo entro il 1 maggio. Sempre Biden ha affermato che entro il 19 aprile, il 90% di tutti gli adulti negli Usa sarà idoneo a ricevere il vaccino. Il tempo stringe, quindi, ma l’attenzione deve restare massima. “Possiamo vedere la luce alla fine del tunnel, ma fino a quando non ci arriviamo è più importante che mai per ogni newyorkese indossare una mascherina, distanziarsi socialmente e seguire tutte le linee guida di sicurezza” ha commentato il governatore Cuomo. Intanto il governo Usa ha attivato l’acceleratore sulle spedizioni, aiutato dalle forniture del vaccino monodose di Johnson & Johnson: in questo modo, già nelle prossime settimane gli Stati potranno aprire le vaccinazioni a tutti gli adulti.