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New York, vandalizzata statua in onore di George Floyd a Brooklyn

New York

La statua eretta in onore di George Floyd a Brooklyn, New York, è stata vandalizzata da quattro uomini dal volto coperto afferenti al gruppo “Patriotfront”.

Negli Stati Uniti d’America, una statua dedicata a George Floyd e recentemente inaugurata è stata vandalizzata: le forze dell’ordine stanno indagando al fine di individuare i responsabili del gesto.

New York, vandalizzata statua in onore di George Floyd a Brooklyn

Nella giornata di sabato 19 giugno, una statua che raffigura il volto di George Floyd era stata inaugurata a Brooklyn, uno dei cinque distretti amministrativi in cui è suddivisa la città di New York.

A pochi giorni dall’inaugurazione dell’opera realizzata in memoria dell’afroamericano ucciso nel mese di maggio 2020, il volto dell’uomo è stato vandalizzato e imbrattato con della vernice nera.

L’azione di vandalismo, poi, ha riguardato anche la base del monumento che riportava svariate frasi in onore di George Floyd: le scritte, tuttavia, sono state cancellate e ricoperte con della vernice bianca e la parola “Patriotfront”, nome nel quale si riconosce un gruppo suprematista di bianchi americani.

La vicenda ha portato all’apertura di un’inchiesta da parte delle autorità che stanno indagando per risalire all’identità dei responsabili del crimine.

Vandalismo

New York, vandalizzata statua in onore di George Floyd: il sindaco Bill de Blasio

Il danneggiamento della statua intitolata a George Floyd è stato commentato dal sindaco di New York, Bill de Blasio, che ha scritto il seguente messaggio sul suo account Twitter ufficiale: “La scorsa notte un gruppo di estremisti di destra ha vandalizzato una statua di George Floyd a Brooklyn. Un atto di odio razzista, ripugnante e spregevole. Il City Cleanup Corps sta riparando la statua ed è in corso un’indagine sui crimini d’odio. Porteremo questi codardi davanti alla giustizia”.

La polizia di New York, invece, sempre su Twitter, ha postato le foto dei quattro soggetti con il viso coperto e, quindi, non riconoscibile che hanno vandalizzato la statua alle ore 03:40 di notte di giovedì 24 giugno, asserendo: “Il 24/6/21 alle 3:40 del mattino, quattro persone hanno danneggiato un monumento a George Floyd al 1545 di Flatbush Ave, Bklyn. La vernice spray nera è stata utilizzata per deturpare la scultura e coprire il testo sul piedistallo. ‘PATRIOTFRONT.US’ è stato impresso con vernice spray bianca sul piedistallo”.

New York, vandalizzata statua in onore di George Floyd: casi analoghi

In merito al gravissimo episodio, è intervenuta anche Lindsay Eshelman di ConfrontART, che ha collaborato attivamente con la We Are Floyd Foundation per riuscire a realizzare e inaugurare il monumento, ribadendo: “Non lasceremo che questo gesto vandalico, o dovrei dire di odio, rovini il messaggio che vogliamo trasmettere con la statua”.

Nella mattinata di giovedì 24, tuttavia, l’opera di Brooklyn non è stato l’unico monumento eretto in onore dell’afroamericano vandalizzato. Anche nel New Jersey, infatti, un’altra statua in bronzo dedicata a George Floyd e collocata nelle vicinanze dell’ingresso del municipio di Newark è deturpata e, anche in questa circostanza, è stata apposta la scritta bianca “Patriotfront”.

Simili atti si stanno verificando in prossimità della proclamazione della sentenza che le autorità giudiziarie americane pronunceranno, nel corso delle prossime ore, nei confronti dell’ex agente Derek Chauvin, responsabile dell’uccisione di George Floyd nel 2020.