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Nexus 6P: problemi batteria

Nexus 6P

Breve riassunto delle misteriose problematiche inerenti la batteria che hanno investito, quasi da subito, lo smartphone Huawei Nexus 6P. Abbiamo già avuto modo di parlare dello smartphone Huawei Nexus 6P, il primo dell'azienda cinese a essere realizzato con una scotta interamente in metallo: in pa...

Breve riassunto delle misteriose problematiche inerenti la batteria che hanno investito, quasi da subito, lo smartphone Huawei Nexus 6P.

Abbiamo già avuto modo di parlare dello smartphone Huawei Nexus 6P, il primo dell’azienda cinese a essere realizzato con una scotta interamente in metallo: in particolare, ci siamo occupati delle principali caratteristiche tecniche di questo particolare dispositivo, e abbiamo messo a confronto i prezzi con cui è stato immesso sul mercato. Ora vogliamo occuparci di una specifica problematica relativa all’hardware, e in particolare di un problema che, stando a quanto si legge sui principali forum di discussione, si è affacciato in molti esemplari. Parliamo della batteria, componente che in più di una circostanza ha fatto riscontrare alcune problematiche solo apparentemente trascurabili. Entriamo dunque nel dettaglio, e nelle righe che seguono ci occuperemo dei principali problemi riscontrabili nelle batterie dell’Huawei 6P.
Le segnalazioni sul forum di supporto di Google parlano chiaro: il sistema operativo Android Nougat sembra essere pressoché incompatibile con la batteria dell’Huawei Nexus 6P. Nello specifico, molti utenti hanno registrato come lo smartphone tenda a spegnersi in maniera inspiegabile, anche con una carica residua del 100 per cento. In molti hanno tentato di ovviare al problema disinstallando Nougat e installando il più vetusto Marshmallow, ma tale espediente – downgrade in gergo, vale a dire il contrario di upgrade – non sembra aver sortito i benefici effetti da molti auspicati. Nel rimpallarsi di responsabilità tra Huawei – il quale afferma che il problema riguarda il software, chiamando in causa Google – e Google – che viceversa attribuisce la scaturigine del bug all’hardware, rimpallando il discorso su Huawei -, a rimetterci è il cliente, che deve far mettere mano al suo dispositivo o, peggio, sostituirlo. A quanto pare, alcuni hanno posto un tampone alla problematica disabilitando Gmail e installando un provider di posta elettronica più “leggero”. Basterà ad arginare l’emorragia di acquirenti? Ai posteri – o alla risoluzione della disputa fra Google e Huawei – l’ardua sentenza.